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Calcio Eccellenza

Con le unghie e con i denti. All’Ars et Labor basta un gol per superare il Russi

Con le unghie e con i denti. All’Ars et Labor basta un gol per superare il Russi

Partita inchiodata, poi è Moretti a sbrigliare la matassa concludendo a rete una discesa in area di Iglio. I biancazzurri salgono a quota 21 punti

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Ferrara Tutt’altro che belli, ma tosti e vittoriosi. Ed è questo che conta. L’1-0 al Russi – quinta vittoria consecutiva – conferma il primato solitario dell’Ars et Labor, che si presenta consapevole ai prossimi due impegni settimanali con Solarolo e Mezzolara.

Nella formazione di Di Benedetto non c’è Malivojevic, solo in panchina a causa di una leggera sindrome influenzale: spazio quindi a Prezzabile. Il 4-3-3 spallino è ben riconoscibile, così come il 4-4-2 ravennate che lavora “uomo su uomo” alzando Zattini in pressione su Ricci. Tra gli ospiti farà gran figura Buscherini (classe 2005), davvero bravo. La partita inizia su ritmi non indimenticabili. L’Ars et Labor ha il freno a mano tirato, il Russi è organizzato e si presenta spavaldo con una discesa di Saporetti che mette i brividi nell’area locale. Più di un paio di disimpegni sbagliati da parte dei ferraresi innescano situazioni di potenziale pericolo che tuttavia vengono sbrogliate con senso del mestiere. Il primo tiro in porta di marca biancazzurra è una telefonata di Gaetani su punizione. Attorno al 20’ Senigagliesi è purtroppo costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare: dentro Carbonaro. Qualche minuto dopo arrivano veementi le proteste arancionere. Grazhdani - ex attaccante anche dell’Argentana di Davide Marchini - si gira e conclude sulla mano di Mambelli: distanza ravvicinata, così giudicata dal direttore di gara (in serie A, col Var, sarebbe di certo arrivata la chiamata al monitor). Passato lo spavento, ecco il primo momento pericoloso creato dalla formazione ferrarese con la sventola mancina di Cozzari deviata in angolo da Sarini. Sarà l’unico sussulto concreto prima dei tentativi di Gaetani e Iglio sul finire della prima frazione. Nel mezzo tanto possesso del Russi e un ritmo biancazzurro ancora troppo basso per prevalere.

La ripresa sembra aprirsi con una verve differente. Nel taccuino entrano un tiro niente male di Prezzabile e una raffica di corner. Il Russi prova a rimettere il naso fuori con una transizione che manda al tiro Saporetti. Segue una fase di confusione reciproca e Di Benedetto si gioca altre carte dalla panca. Il match viene finalmente schiodato al 75’ da un paio di gesti individuali niente male: discesa prepotente di Iglio, assistenza valorizzata dal movimento senza palla di Carbonaro e morso letale di bomber Moretti che gonfia la rete. Il vantaggio manda in delirio lo stadio che alza il volume. Le panchine fanno scintille: litigano un po’ tutti, ne fa le spese Casella col rosso. Nella fetta finale c’è da resistere, perché il possibile 2-0 siglato di testa da Gabriele Mazza viene cancellato da un precedente fischio per fuorigioco di Mambelli. Il triplice fischio sancisce quota 21 punti.