Ladri in casa e minacce. Nel Ferrarese i reati non danno tregua
Provincia addirittura seconda in Italia per rapine in abitazione. Terzo posto per le estorsioni denunciate ogni mille abitanti
Ferrara La città e la provincia ancora non riescono a cambiare passo in modo deciso sul tema della sicurezza. È quanto emerge dall’Indice di criminalità 2025 stilato dal quotidiano Il Sole 24 Ore analizzando i dati forniti dal Viminale relativi al 2024. Il Ferrarese resta ancora pericolosamente in alto nella classifica generale della criminalità, più precisamente al sedicesimo posto tra tutte le province, con la crescita di una posizione rispetto al 2023.
Ciò è dovuto all’alto numero di denunce, 14.468, ovvero 4.255 ogni 100mila abitanti. In Emilia-Romagna solo Bologna e Rimini, rispettivamente quarta e quinta, fanno peggio sempre osservando le denunce medie.
Reati generali I numeri mostrano un aumento dei danneggiamenti con 1.693 denunce che vedono Ferrara al 26° posto nazionale, con sei posizioni in più purtroppo guadagnate rispetto al 2023. Dati preoccupanti arrivano dalle denunce per violenze sessuali che sono state 57 posizionando quindi la provincia all’ottavo posto in Italia per reati di questo tipo denunciati per ogni 100mila abitanti (+13 posizioni rispetto al 2023).
In aumento anche i crimini legati a sfruttamento della prostituzione e pedopornografia: 14° posto nazionale per Ferrara e quattordici posti scalati in peggio facendo un confronto con l’anno precedente. Quantomeno calano le lesioni dolose (-9 posti in classifica) ed i danneggiamenti causati da incendi (-45).
Furti In generale le denunce legate ai furti sono in leggero calo: 26° posto in Italia frutto di 5.720 denunce nel 2024 e tre posizioni in meno rispetto al 2023. Ferrara è al 18° posto invece per gli scippi, al 22° per i furti con destrezza e al 30° per quelli in abitazione (1.145 denunce) con quest’ultimo indicatore invece che si aggrava di undici posizioni verso l’alto.
Rapine Uno dei maggiori problemi per la sicurezza del territorio, non è un segreto, sono le rapite in abitazione e i dati del Viminale lo confermato. Ferrara è al secondo posto in Italia per denunce ogni 100mila abitanti per questo genere di reato, che ammontano a 21. Rispetto al 2023 il report del Sole 24 Ore recita addirittura un +46 posizioni in classifica. Migliorano invece i dati sulle rapine in pubblica via con -14 posti in graduatorie e 48 denunce per un 49° posto totale. Sul territorio non sono state fatte denunce riguardanti l’usura ma galoppano le estorsioni: 3° posto totale “grazie” a 103 denunce effettuate. Ben 1.911 sono state poi le frodi informatiche segnalate alle autorità che piazzano Ferrara al 21° posto nazionale.
Stupefacenti Peggiora infine la situazione relativa ai reati che coinvolgono le sostanze stupefacenti. Due sono i lati della medaglia: da una parte migliorano nettamente i dati legati a produzione e traffico di droghe con sole 6 denunce che valgono l’86° posto, migliorando di 54 posizioni la graduatoria del 2023.
D’altro canto però lo spaccio resta un fenomeno difficilissimo da arginare: cinque posti guadagnati, 180 denunce e addirittura tredicesima posizione tra tutte le province italiane per reati commessi in rapporto alla popolazione residente.
In Italia I dati nazionali riportano una crescita soprattutto della microcriminalità di strada. “I reati segnalati – racconta Il Sole 24 Ore – nel 2024 sono stati 2, 38 milioni, l’1,7% in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4% sul 2019. Dati che consolidano la risalita in corso post-pandemia, seppur molto lontani rispetto ai valori di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014). Cresce anche il peso degli illeciti rilevati dalle forze di Polizia nelle città metropolitane come Milano, Roma e Firenze”. 
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