Ferrara, dal Consiglio degli studenti ok a un’aula intitolata a Charlie Kirk
Approvata la proposta lanciata dai membri di Azione Universitaria Ferrara: «Modello da seguire»
Ferrara La proposta di intitolare un’aula studio dell’Università di Ferrara in memoria di Charlie Kirk, attivista statunitense di destra ucciso il 10 settembre, è stata approvata in Consiglio degli Studenti.
Kirk, fondatore dell’organizzazione giovanile della destra americana Turning Point Usa, è stato assassinato durante una conferenza nello Utah. Aveva 31 anni.
L’idea era stata lanciata da Azione universitaria Ferrara, associazione studentesca della destra politica, legata a Fratelli d’Italia. «La nostra proposta - scrivono sui social in condivisione tra la pagina nazionale e quella del distaccamento ferrarese - di intitolazione a Charlie Kirk è stata approvata in Consiglio degli Studenti. Un modello da seguire, non per quello che diceva, ma per il modo in cui si esprimeva: uno scambio aperto, plurale, democratico e soprattutto non violento. In un momento storico in cui il dibattito sembra spesso polarizzato o silenziato, crediamo che l’università debba tornare a essere spazio di confronto vero, anche tra posizioni diverse».
Un post che ha immediatamente aperto al dibattito tra i commenti dividendo l’opinione in due fazioni. «Vergogna», «Che schifo», «Allucinante» e «Siete ridicoli», sono alcune delle frasi che si leggono sotto al post, che si contrappongono invece ai commenti più positivi come «Finalmente qualcuno dalla parte giusta» e «Bellissima iniziativa».
Tra i commenti, tanti gli studenti di Unife ma anche madri come Cristina che scrive: «Come genitore ringrazio tutti gli studenti che si stanno indignando». Messaggi arrivano anche da giovani di altre università, come il commento di Vincenzo: «Studio a Napoli ma spero che molti di voi riconoscano l’importanza di protestare contro questo atto vergognoso».
