La Nuova Ferrara

L’avvistamento

Lupi ad Alberone di Cento, l’avvistamento in un giardino

Lupi ad Alberone di Cento, l’avvistamento in un giardino

Due esemplari sono stati immortalati dalle videocamere di sorveglianza mentre si aggiravano nei pressi di un’abitazione poco lontano dal centro abitato

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Alberone di Cento Si aggiravano tranquilli nel giardino di un’abitazione ad Alberone, frazione di Cento, senza ovviamente sapere di essere ripresi. Sono state le videocamere di sorveglianza della casa ad immortalare due lupi, non in piena notte ma quando da poche ore era calato il buio. 

L’avvistamento è avvenuto lunedì sera in una residenza nelle campagne centesi, a pochi metri dal centro abitato di Alberone. Come riportato dai filmati, erano le 19.45 quando due esemplari sono stati intercettati mentre perlustravano la zona nei pressi dell'abitazione sotto un’intensa luce led. Pochi secondi, qualche fiutata nei paraggi e si sono rituffati nella campagna, con cui confina il giardino della casa e dalla quale erano arrivati. La famiglia non si è imbattuta nei lupi e ha scoperto tutto dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza. Nella proprietà è presente anche una struttura a parte che dà riparo ad alcuni animali da fattoria, tra cui un somaro, pecore e galline, tutti  ricoverati all’interno come da buona norma. 

Tra gli ultimi avvistamenti riportati, ricordiamo quelli di alcuni cuccioli nella valle del Mezzano, un giovane esemplare tra la vegetazione di valle Capre a Lido Estensi e nei campi tra Masi Giacomo e Gambulaga. 

Come già in occasione di altre segnalazioni, l’Ente di gestione per i parchi e le biodiversità – Delta del Po punta a fare chiarezza e a stemperare gli animi. Negli ultimi tre o quattro anni gli avvistamenti si sono moltiplicati nel Basso ferrarese, perché «i gruppi ormai stabili di Argenta ed Ostellato – ricorda Massimiliano Costa, direttore dell’ente Parco -, si riproducono ogni anno e, dopo che i figli ormai adulti, li hanno aiutati a svezzare fratelli nuovi nati, vengono allontanati dal gruppo e divengono erratici, solitamente solitari, a volte con un fratello. Si spostano per cercare compagni e luoghi idonei in cui fondare una nuova famiglia». Si ricorda inoltre che l’allarmismo è inutile e deleterio: lupo e uomo sono e devono restare vicendevolmente indifferenti l’uno all’attività dell’altro e viceversa. Nutrie e daini sono tra le prede privilegiate della caccia messa in atto dai lupi, per procacciare, anche alla prole, scorte di cibo fresco. È buona norma tutelare gli animali domestici ricoverandoli in recinti o strutture chiuse (ovili, pollai) e in casa o in garage, quando si tratta di cani e gatti. Da scongiurare l’impiego di veleno, in quanto si tratta di un reato perseguibile penalmente, dal quale potrebbero derivare pure conseguenze gravi per bambini che, malauguratamente dovessero ingerire bocconi destinati ai lupi.