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Solidarietà

Paralizzato dopo l’incidente, via alla raccolta fondi. Luca frequenta l’Iti a Ferrara

Donatella Marighella
Paralizzato dopo l’incidente, via alla raccolta fondi. Luca frequenta l’Iti a Ferrara

Lo schianto in moto a Polesella lo scorso 31 ottobre e ora l’aiuto alla famiglia. I fondi serviranno per sostenere il recupero e adeguare gli spazi di casa a nuove esigenze

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Polesella Bastano pochi secondi per scongiurare il peggio, per cambiare l’esito finale. Ma evidentemente il 31 ottobre scorso a Luca doveva andare così. Lui ha 19 anni, abita a Polesella e frequenta il quinto anno dell’IIS “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara: coltiva la passione per le moto e l’informatica. Quel pomeriggio, in sella alla sua moto, percorreva le strade del paese quando, arrivato all’incrocio tra corso Gramsci e via Magarino, si è scontrato con un’utilitaria. Un incidente spaventoso, con la moto che è andata distrutta e l’elisoccorso intervenuto per trasportare il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale di Padova. Le conseguenze sono apparse subito gravi e infatti Luca Buratto è rimasto paralizzato dal petto in giù.

Fin dall’inizio tutti hanno fatto il tifo per il 19enne, a partire dalle squadre di calcio del Papozze e del Baricetta, dove aveva militato come estremo difensore. L’Union River invece è la sua attuale società, in Prima categoria Veneto. In campionato hanno manifestato tutto il proprio sostegno al 19enne e alla sua famiglia con vari striscioni. «Non tutte le sfide si giocano in campo. In questi giorni il nostro cuore è tutto per Luca – scrive l’Union River sui social – che sta affrontando la partita più importante dopo un gravissimo incidente. La sua forza d’animo è la stessa che lo ha sempre contraddistinto in allenamento e in campo: quella di chi non molla mai e sappiamo che anche questa volta non lo farà. Ogni tuo compagno, allenatore, dirigente e tifoso è con te in questo momento delicato. Ti aspettiamo al più presto, fino ad allora lotteremo con te e anche per te». Messaggi di solidarietà di fronte ai quali la famiglia ha espresso un forte «ringraziamento per la vicinanza ed il sostegno in questi difficili momenti».

È anche partita una gara di solidarietà, una raccolta fondi. «Una settimana fa un grave incidente ha paralizzato Luca alle gambe e ha cambiato la sua vita – si legge su GoFundMe –. Dopo i primi momenti di paura e dolore, Luca dovrà affrontare con coraggio un lungo percorso di guarigione e poi di riabilitazione. Ma la strada è dura, e le spese che attendono la sua famiglia sono tante. Con il consenso di suo papà Andrea, amico e collega stimato, abbiamo deciso di aprire questa raccolta fondi per aiutare Luca e la sua famiglia ad affrontare il futuro con più serenità».

I fondi raccolti serviranno infatti per adeguare la casa alle nuove esigenze, con spazi più accessibili e funzionali; acquistare gli ausili necessari per la mobilità quotidiana; sostenere il percorso di riabilitazione, lungo e costoso, che gli permetterà di recuperare la massima autonomia possibile. «Ogni contributo, anche piccolo, farà la differenza – si legge ancora –. Insieme possiamo dare a Luca il sostegno concreto di cui ha bisogno per continuare a vivere con dignità, speranza e, soprattutto, con il suo sorriso che non si spegne mai. Grazie di cuore a chi vorrà contribuire e condividere questa iniziativa». I fondi saranno interamente destinati alle sue cure e al suo percorso di adattamento e riabilitazione: verranno raccolti tramite GoFundMe e versati su un conto dedicato intestato a Luca per garantire la massima tracciabilità e correttezza nella gestione. 

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