Violenze e minacce a minori, 23enne di Poggio Renatico deve scontare 10 anni di carcere
Le vittime venivano prese di mira e percosse in pubblico: il ragazzo voleva impossessarsi di capi griffati e smartphone. L’ultimo raid in un centro commerciale di Ferrara
Poggio Renatico Violenze, minacce, rapine ed estorsioni messe in atto tra il 2019 e il 2024 nelle province di Bologna e Ferrara. Un cumulo di condanne passate in giudicato e che ora un 23enne dovrà scontare con oltre 10 anni di reclusione: per questo nei giorni scorsi è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Poggio Renatico e condotto in carcere.
Le vittime di rapine ed estorsioni erano prevalentemente coetanee, a volte dei minori, presi di mira e percossi negli spazi pubblici: strade, luoghi di aggregazione giovanile o centri commerciali, al solo scopo di impossessarsi dei loro capi griffati o del loro smartphone. L’ultimo grave episodio, che ha concorso al provvedimento restrittivo, è stato il raid messo in atto nel novembre 2024 presso un centro commerciale di Ferrara, dove con il branco aveva rapinato gli indumenti di un 16enne.
Le condanne riportate nell’ultimo quinquennio dal giovane, diventando definitive, hanno portato l'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ferrara a emettere un ordine di carcerazione cumulativo, che i carabinieri di Poggio Renatico hanno eseguito alcune sere fa. Il 23enne è stato infatti prelevato dalla propria abitazione, dove si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e condotto all’Arginone dove dovrà scontare la pena di anni 10 e mesi 5 di reclusione.