Presentato il polo educativo M-Tech Alfredo Ferrari: scuola, laboratori e officine in dono a Maranello – Le foto
Il nuovo edificio, voluto dal Cavallino Rampante in collaborazione con Fondazione Agnelli e gli enti locali sorgerà nel 2029. Il programma e il progetto formativo sono stati presentati da John Elkann, Michele de Pascale, Fabio Braglia e Luigi Zironi
MARANELLO. Una nuova sfida rafforza e rinnova lo storico impegno di Ferrari nel campo dell’istruzione: il polo educativo M-Tech Alfredo Ferrari, che sorgerà a Maranello nel 2029, con l’obiettivo di ispirare e formare le future generazioni di innovatori nell’ambito della tecnologia e dell’automotive. M-Tech Alfredo Ferrari darà vita a un ecosistema di apprendimento continuo, sviluppando un programma di formazione tecnica e professionale che unisce educazione e industria. Un programma che includerà anche una scuola pubblica, che sarà costruita e donata alla comunità. L’ambizione è generare un impatto positivo sul territorio e sull’intero settore dell’automobilismo, attraendo studenti a livello nazionale e internazionale. Il finanziamento del complesso è reso possibile dalla generosità dei Ferraristi attraverso The Ferrari Foundation, una public charity statunitense 501(c)(3), impegnata nella creazione di opportunità attraverso progetti educativi inclusivi. Il progetto della palestra pubblica verrà realizzato grazie a fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
Il programma formativo e il progetto del nuovo edificio, firmato dallo studio di architettura Labics, sono stati presentati oggi presso la sede del Cavallino Rampante dal presidente di Ferrari e di Fondazione Agnelli, John Elkann, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, al presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, e al sindaco di Maranello, Luigi Zironi.
Un progetto educativo integrato
Il nuovo polo offrirà una proposta inclusiva e articolata, dalla scuola secondaria di II grado ai percorsi di specializzazione universitaria, fino alla formazione continua per i lavoratori. Gli istituti e i programmi di formazione ospitati al suo interno saranno i seguenti:
- Istituto tecnico di istruzione superiore “Alfredo Ferrari” di Maranello: scuola pubblica fondata e donata da Enzo Ferrari, oggi frequentata da circa 800 studenti. Le materie spazieranno dalla progettazione CAD alla diagnostica, dalla robotica all’elettronica e all’automazione, includendo inoltre la meccanica sia nelle sue applicazioni più tradizionali sia in quelle più avanzate, come l’additive manufacturing.
- Muner (Motor Valley University of Emilia-Romagna): l’associazione sarà ospitata con spazi dedicati all’interno del nuovo polo per svolgere attività avanzate di progettazione meccanica e simulazione, con workstation di ultima generazione, software professionali e dispositivi per la modellazione CAD/CAM.
- Its Maker Academy: con i suoi corsi post diploma caratterizzati da una didattica laboratoriale avanzata, già oggi ospitati presso l’Istituto A. Ferrari, troverà nel nuovo polo spazi dedicati. Corsi di aggiornamento e di riqualificazione professionale: l’offerta formativa continua sarà estesa anche ai tecnici già inseriti nel mondo del lavoro che vogliono accrescere le proprie competenze.
Un edificio aperto alla comunità
Il progetto architettonico, affidato tramite bando allo studio italiano Labics, mira a creare non solo un ambiente educativo all’avanguardia, ma anche uno spazio aperto alla vita della comunità. La costruzione di M-Tech Alfredo Ferrari prenderà il via all’inizio del 2027 e si concluderà nel 2029, anno in cui ricorre il centenario della Scuderia Ferrari. Il complesso si estenderà su un’area di 32.000 metri quadrati con affaccio in via Vignola a Maranello, dove prenderà il posto di uno stabilimento in disuso, senza consumo di suolo. Gli edifici saranno realizzati secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, con basse emissioni e soluzioni per l’efficienza energetica. Sono previste più di 40 aule, oltre a laboratori e officine, distribuite su quattro piani e organizzate attorno ad aree comuni. Gli spazi comuni prevedono un auditorium, una caffetteria e una biblioteca, accessibili al pubblico per eventi e attività culturali. Attraverso ulteriori interventi, il complesso si arricchirà anche di una palestra pubblica e di una foresteria. M-Tech Alfredo Ferrari si affaccerà su una grande piazza alberata di più di 2.500 metri quadrati, un luogo di incontro per gli studenti e la comunità di Maranello.
Le officine al centro dell’istituto
Modellate sull’esempio dell’attuale Istituto Alfredo Ferrari, le officine – che si svilupperanno su una superficie di circa 3.000 metri quadrati – saranno il cuore operativo di M-Tech Alfredo Ferrari. Gli studenti realizzeranno prototipi, effettueranno simulazioni, apprendendo e sperimentando in ambienti che rispecchiano i moderni contesti produttivi. Dotati di tecnologie all'avanguardia e aggiornati secondo le ultime evoluzioni del settore, le officine e i laboratori favoriranno lo sviluppo di competenze pratiche, creando un punto di incontro fra teoria e industria, all’insegna dell’innovazione tecnologica.
I valori del progetto architetturale
Il progetto vincitore si pone in continuità con l’alto standard che Ferrari ha sempre perseguito nelle sue proposte architettoniche a Maranello. Allo stesso tempo, rappresenta un eccellente esempio di applicazione concreta delle ricerche della Fondazione Agnelli sull’edilizia scolastica, sviluppate attraverso il progetto “Torino fa scuola”, il relativo Rapporto di ricerca e le “Linee guida per progettare, costruire e abitare le scuole del futuro”, elaborate per le nuove scuole finanziate dal Pnrr. L’intera scuola è concepita come un autentico paesaggio per l’apprendimento, dove architettura e pedagogia si integrano per creare un ambiente dinamico e inclusivo. L’edificio si ispira a principi educativi innovativi, mirati a favorire una pluralità di approcci didattici e a promuovere il benessere di chi lo abita. Questi principi di valore ispirano scelte estetiche, funzione, materiali e flussi: apertura, trasparenza, leggerezza e paesaggio. Tra le interpretazioni più innovative di questi principi, la presenza di spazi di apprendimento all’esterno, in patii ombreggiati a contatto con la natura circostante.
Il rafforzamento di uno storico impegno
Ancor prima di fondare la propria azienda, Enzo Ferrari si impegnò a offrire una formazione tecnica ai giovani del territorio. Nel 1945 fondò a Maranello una Scuola di perfezionamento professionale, che donò poi al Comune dedicandola al figlio scomparso come “Istituto d’Istruzione Superiore Alfredo Ferrari”. Da allora, il legame tra Ferrari e questa scuola non si è mai interrotto e le iniziative educative dell’azienda sono cresciute nel tempo. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Agnelli e le istituzioni locali, Ferrari ha promosso numerosi progetti rivolti ai giovani. Ad esempio, Arcipelago Educativo, i Gruppi Educativi Territoriali (Get) e Medie XL, progetti extascolastici che favoriscono la continuità didattica e l’apprendimento per i giovani della comunità locale. Negli ultimi anni Ferrari ha inoltre sostenuto la creazione di spazi educativi innovativi: e.DO Learning Center – laboratorio di robotica inaugurato nel 2022 presso l’Iis Fermo Corni di Modena in collaborazione con Comau – e un’aula digitale immersiva inaugurata nel 2024 nella scuola primaria Don Mazzoni di Corlo (Formigine). Con M-Tech Alfredo Ferrari, l’azienda rinnova e rafforza questo storico impegno educativo, che rappresenta da sempre uno dei pilastri del suo legame con il territorio e le generazioni future.
Le dichiarazioni
John Elkann, presidente di Ferrari e di Fondazione Agnelli, ha dichiarato: «M-Tech Alfredo Ferrari rappresenta un impegno concreto per il nostro territorio. Seguendo l’esempio di Enzo Ferrari, che a Maranello fondò una scuola per la formazione tecnica, vogliamo portare avanti la sua visione lungimirante nella convinzione che l’istruzione sia la chiave per costruire un futuro migliore. Oggi inizia un percorso ambizioso, che si basa non soltanto su un luogo fisico, ma soprattutto sul valore delle persone e dell’apprendimento. Questa è la volontà di progresso che anima Ferrari e il nostro territorio».
Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha commentato: «L’Emilia-Romagna è terra di motori, innovazione e talento. Il progetto M-Tech Alfredo Ferrari rafforza questo primato, valorizzando un ecosistema unico in cui imprese d’eccellenza, alta formazione e ricerca collaborano per costruire il futuro. Come Regione abbiamo creduto in questo investimento strategico, aderendovi con risorse dedicate, destinate alla realizzazione della palestra pubblica, e un forte impegno istituzionale. Formare i nuovi professionisti dell’automotive e delle tecnologie avanzate significa rafforzare la competitività del nostro territorio, attrarre giovani da tutta Italia e dall’estero e proiettarci tra i protagonisti dell’industria dell’innovazione a livello globale».
Il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, ha dichiarato: «Il nuovo polo scolastico M-Tech Alfredo Ferrari rappresenta un’implementazione significativa dell’offerta scolastica modenese, oltre che il raggiungimento di un traguardo ambizioso e unico, ovvero quello di realizzare un istituto superiore pubblico grazie alla partnership tra istituzioni e privati. In questo l’M-TECH costituisce un modello di cooperazione e sviluppo e ringrazio quanti hanno sostenuto e supportato questo percorso, tra cui Comune di Maranello, Regione, Ferrari e Fondazione Agnelli, player indispensabili per l’ottenimento di questo risultato straordinario».
Luigi Zironi, sindaco di Maranello, ha commentato: «Questo progetto ha potenzialità eccezionali per la nostra città e siamo orgogliosi del percorso condiviso con i nostri partner. Il gioco di squadra tra pubblico e privato si conferma fondamentale per realizzare opere che possano fare davvero la differenza per il bene comune, per l’avvenire di un territorio e dei suoi giovani. M-Tech è uno straordinario investimento sul loro futuro, che li accompagnerà in una crescita didattica e formativa di altissimo livello, al passo con le sfide tecnologiche che ci attendono. Maranello è pronta a cogliere questa storica opportunità».
