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Ferrara, ex assessore verso le dimissioni dal Consiglio. Al suo posto Scroccarello

Ferrara, ex assessore verso le dimissioni dal Consiglio. Al suo posto Scroccarello

Un posto nel pubblico obbligherebbe un’altra surroga nella Lega: dopo un anno e mezzo di soli collegamenti da remoto, Dorota Kusiak si prepara a lasciare. A sostituirla il capo della Mobile ai tempi dell’omicidio Aldrovandi

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Ferrara Dopo Alice Formignani (civica Fabbri) e Massimiliano Guerzoni (Lega), si va verso la terza dimissione in Consiglio comunale. Previste sempre nel Carroccio, che rivoluziona per due terzi la squadra in Municipio. Perché a lasciare è Dorota Kusiak, ex assessora rieletta a giugno 2024 ma non confermata nella giunta Fabbri bis. Scaricata – soprattutto alla luce di nuovi equilibri politici emersi dalle urne –, Kusiak non si è mai presentata in Consiglio, neppure all’insediamento. Una ferita, quella della doppietta mancata, che ha cercato di far riassorbire lontano dagli scranni comunali, preferendo i collegamenti da remoto nei quali non sono mancate le gaffe: una su tutte quando, durante la seduta, ha acceso la videocamera mentre camminava sul tapis roulant.

Ma per Kusiak quella del Comune è una porta girevole: l’ex assessora avrebbe infatti partecipato ad un concorso per un posto da funzionario contabile, entrando in graduatoria. Negli ultimi giorni è stata vista tra i corridoi del Municipio, dove sembra che entrerà in servizio dal 1º dicembre. Vista l’incompatibilità tra le cariche si attende la sua surroga da consigliera dimissionaria per far posto a un nuovo volto in quota Lega. Nuovo, si fa per dire, perché a sostituirla, stando alle preferenze nelle ultime elezioni, sarà Pietro Scroccarello, capo della Squadra Mobile ai tempi dell’omicidio Aldrovandi. Una surroga che farà rumore, proprio come era stato per la sua candidatura. Dopo Stefano Perelli (capogruppo Lega) e Luca Caprini (civica Fabbri), cresce quindi il numero degli ex agenti della Polizia in Consiglio comunale.

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