La Nuova Ferrara

Ferrara La città estense si mobilita per la Giornata mondiale contro Hiv e Aids, che si celebra lunedì 1 dicembre, con una campagna diffusa di prevenzione, informazione e test rapidi gratuiti. A promuoverla è il Tavolo Permanente di contrasto all’Aids coordinato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, insieme ai rappresentanti dell’Azienda Usl, Azienda Universitaria-Ospedaliera, Università degli Studi di Ferrara, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, nonché varie associazioni del terzo settore e realtà del territorio.

Il Tavolo, guidato dall’assessore Angela Travagli, ha lavorato per tutto l’anno con l’obiettivo di raggiungere soprattutto le giovani generazioni, ancora oggi tra le più esposte alla trasmissione dell’Hiv. Una vulnerabilità spesso sottovalutata. «Circolano molte informazioni errato o fantasiose – spiegano i rappresentanti – e i ragazzi tendono a percepire l’Aids come un problema lontano, quando invece sono proprio loro i più colpiti». Negli ultimi anni infatti, sono diminuite le infezioni tra tossicodipendenti, mentre resta prevalente il contagio attraverso rapporti sessuali non protetti.

Info point e test

Nel corso dell’anno il Tavolo ha già promosso due “Screening Night” in piazza Verdi, pensate per intercettare il pubblico della movida studentesca con modalità informali, test rapidi e materiali informativi. Un approccio che si è rivelato efficace e che verrà replicato anche lunedì 1 e martedì 2 dicembre con tre punti informativi e di somministrazione di test rapidi Hiv: lunedì nell’Aula 3 del Polo degli Adelardi di Unife (14-18), domani martedì 2 dicembre nell’Aula Acquario del Mammuth (9.30-13.30) e allo Spazio Giovani dell’Ausl di via Boschetto (14-16.30).

Chiunque potrà sottoporsi al test rapido Hiv/sifilide, anonimo, gratuito, senza prescrizione medica e nel pieno rispetto della privacy. L’esito è immediato e lo screening verrà eseguito dal personale sanitario volontario dall’Azienda ospedaliero-Universitaria, studenti del corso di Infermieristica e operatori della Croce Rossa. A ogni partecipante sarà consegnata una spilletta con il fiocco rosso, simbolo della campagna di lotta all’Aids.

Casi a Ferrara

«È noto che le infezioni causate da questi virus possono essere asintomatiche per lungo tempo, causando così un ritardo nell'inizio dei trattamenti – afferma l'assessore Travagli – proprio per questo è fondamentale tenere alta l'attenzione sulla prevenzione e la diagnosi precoce attraverso uno screening a tappeto sulle giovani generazioni per tutelare la salute dell'interna comunità». I dati delle nuove diagnosi, risalenti a giovedì, parlano di 12 nuovi casi rilevati in occasione di eventi di sensibilizzazione svolti durante l'anno e nel corso della settimana europea del testing week del mese di novembre contro i 17 del 2024. L’assessore ricorda poi la paura e le problematiche subite tutt’oggi dalle persone affette. «Non dimentichiamo poi che questa azione va accompagnata di pari passo al contrasto dello stigma sociale e alle discriminazioni che ancora oggi colpiscono le persone Hiv-positive; lo stigma nuoce non solo a chi lo subisce e ai propri familiari, tra l'altro ingiustamente, ma va ad alimentare un clima di disinformazione che è una delle cause della diffusione dell'infezione».

L’iniziativa è resa possibile anche grazie a una rete di sostegno economico e organizzativo: Ordine dei Medici, Avis provinciale, Università, Federfarma, Afm, Centro Donna Giustizia e Croce Rossa hanno contribuito all’acquisto dei test per un valore complessivo di circa 7mila euro. Risorse che permetteranno di programmare ulteriori giornate di screening nel primo semestre del 2026. Anche il Comune sostiene l’acquisto dei test rapidi Hiv con un contributo che servirà a rimpinguare la scorta dei test da utilizzare in questa campagna e in quelle successive. Afm, Federfarma e Azienda Ospedaliera hanno inoltre donato un discreto quantitativo di materiali sanitari monouso e dispositivi di protezione individuale, oltre ai contenitori appositi per il rifiuto speciale.

Questa edizione coincide con i dieci anni di attività del Tavolo Permanente, istituito formalmente da una delibera comunale. «Celebriamo un decennio di attività – ricorda Travagli – che nel tempo ha saputo consolidare sinergie e obiettivi condivisi, affinare metodologie di screening che hanno consentito di offrire gratuitamente alla nostra città la possibilità di somministrare il test rapido Hiv in totale sicurezza e nel pieno rispetto della privacy». Per celebrare la ricorrenza, questa sera la fontana di piazza della Repubblica sarà illuminata di rosso.

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