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Economia e territorio

Renazzo, Molini Pivetti si rinnova e cresce in sostenibilità

Renazzo, Molini Pivetti si rinnova e cresce in sostenibilità

L’azienda inaugura una nuova e più efficiente ala produttiva. Nel 2024 generato un valore di oltre 100 milioni di euro

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Renazzo L’inaugurazione dell’ala rinnovata e resa più efficiente dal punto di vista energetico e della produzione. Un anniversario importante, il numero 150 dalla fondazione. E poi la presentazione di un corposo bilancio di sostenibilità. È un mese di dicembre denso e carico di aspettative per Molini Pivetti, una delle più importanti realtà ferraresi.
 

Il nuovo molino

Tra i benefici dei nuovi sistemi di efficientamento energetico vi sono l’installazione del sistema power quality che ha permesso una riduzione del 3,5% sui consumi totali del sito, mentre il nuovo molino Mill2 contribuirà con una ulteriore diminuzione del 3% dei consumi sul totale del sito. Il completamento dei lavori di rinnovo ed efficientamento coincide con il 150° anniversario della fondazione di Molini Pivetti.
 

«Con oltre 150 anni di attività e cinque generazioni alla guida dell’impresa – ha dichiarato Silvia Pivetti, presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda –, Molini Pivetti conferma il proprio ruolo di riferimento nel settore molitorio italiano, unendo tradizione, innovazione e responsabilità sociale in un percorso di crescita costante. Siamo nati nel 1875 come piccolo molino locale, e oggi siamo orgogliosi di essere una realtà industriale strutturata, riconosciuta a livello nazionale e internazionale per la qualità delle sue farine e per una filiera certificata e trasparente».

Bilancio di sostenibilità

I dati del bilancio di sostenibilità, confermano una crescita produttiva e un’innovazione tecnologica orientate alla qualità della materia prima, al rispetto della terra e alla riduzione delle emissioni carboniche. Nel 2024 Molini Pivetti ha prodotto 90.723 tonnellate di farina, mentre 35.547,90 sono le tonnellate di grano certificato da un ente terzo nell’ambito della filiera Campi Protetti Pivetti (Cpp) nel periodo 2018-2024.
 

A fronte dell’aumento del 32% delle materie prime impiegate, in linea con la crescita produttiva, l’azienda ha mantenuto un consumo idrico limitato e monitorato, anche grazie all’uso di fonti geotermiche per la climatizzazione degli impianti.
 

La produzione di rifiuti è diminuita del 30% rispetto al 2023. Sul fronte energetico, nel 2024 l’aumento dei consumi (+26%), legato alla piena operatività degli impianti, è stato compensato dall’adozione di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate per oltre 11.500 GJ.
 

C’è poi il ritorno sul territorio. Nel 2024 – si sottolinea nel bilancio – Molini Pivetti ha destinato l’86% della spesa complessiva a fornitori italiani, con un forte radicamento in Emilia-Romagna, dove è rimasto oltre il 60% del valore distribuito.

Il valore economico generato nell’anno ha superato 105,5 milioni di euro, con il 93,6% redistribuito agli stakeholder: la maggior parte è stata destinata a costi operativi (95,1%). Il 3,3% è stato assegnato a salari e benefit per i dipendenti.
 

Tra le iniziative sociali più rilevanti, il progetto didattico “Adotta un campo di grano” ha coinvolto nel 2024 ben 728 bambini della scuola d’infanzia e primaria, con 55 ore di attività dedicate ai temi della sostenibilità e della biodiversità e, soprattutto, a esperienze all’aperto nel campo di grano, per sensibilizzare le giovani generazioni al valore della terra e di una produzione rispettosa dell’ambiente.

A favore della biodiversità, Molini Pivetti sostiene Savingbees.org, contribuendo alla protezione degli impollinatori e degli ecosistemi agricoli. Nel 2025 l’azienda ha inoltre avviato un progetto sperimentale con 3Bee, che utilizza tecnologie IoT e intelligenza artificiale per monitorare la presenza di impollinatori all’interno dei Campi Protetti Pivetti.
 

«Per noi la qualità della materia prima rappresenta un elemento centrale e irrinunciabile del proprio modello produttivo. Il rafforzamento delle relazioni con il mondo agricolo e la valorizzazione del territorio costituiscono leve strategiche per assicurare la qualità del prodotto finito e costruire un sistema agroalimentare etico, affidabile e trasparente», ha affermato l’amministratore delegato Gianluca Pivetti.
 

«Molini Pivetti è un’azienda storica, profondamente radicata nel territorio, che in un secolo e mezzo ha saputo coniugare tradizione, innovazione e un forte senso di responsabilità sociale, rappresentando un punto di riferimento per il nostro territorio. L’inaugurazione del secondo molino rinnovato e la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2024 confermano la volontà dell'azienda di continuare a investire nel futuro con attenzione all’ambiente e alla qualità del lavoro», ha detto il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi, intervenuto all’inaugrurazione.

Piano di sostenibilità

Il piano di sostenibilità 2025–2027 Molini Pivetti ha annunciato anche il proprio piano strategico di sostenibilità 2025–2027, articolato in 20 iniziative allineate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. «Per noi lo sviluppo sostenibile rappresenta non solo una leva strategica per la crescita dell’impresa, ma anche un dovere etico verso persone, ambiente e comunità», ha concluso Silvia Pivetti.