Ucraina: Orban, 'con voto asset russi, danni irreparabili a Ue'
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Budapest, 12 dic. (Adnkronos) - "Oggi a Bruxelles si attraversa il Rubicone. A mezzogiorno si terrà una votazione scritta che causerà danni irreparabili all'Unione. L'oggetto del voto sono i beni russi congelati, su cui gli Stati membri dell'Ue hanno finora votato ogni 6 mesi e adottato una decisione unanime. Con la procedura odierna, Bruxelles abolisce il requisito dell'unanimità con un solo colpo di penna, il che è chiaramente illegale". Lo ha scritto su X il primo ministro ungherese Victor Orban, criticando la decisione che prevede il rinnovo a tempo indeterminato delle sanzioni che immobilizzano gli asset russi in Europa usando l'articolo 122 del Trattato che consente di procedere a maggioranza qualificata. "Con la decisione odierna - afferma il premier - lo Stato di diritto nell'Unione Europea giunge al termine e i leader europei si pongono al di sopra delle regole. Invece di garantire il rispetto dei trattati dell'Ue, la Commissione Europea sta sistematicamente violando il diritto europeo. Lo fa per continuare la guerra in Ucraina, una guerra che chiaramente non è possibile vincere. Tutto questo accade in pieno giorno, a meno di una settimana dalla riunione del Consiglio Europeo, il più importante organo decisionale dell'Unione, che riunisce i capi di Stato e di governo. Con questo, lo Stato di diritto nell'Unione Europea viene sostituito dal governo dei burocrati. In altre parole, si è affermata una dittatura di Bruxelles. L'Ungheria protesta contro questa decisione e farà tutto il possibile per ripristinare un ordine legale".