La Nuova Ferrara

La violenza

Capotreno aggredito da due ragazzini in viaggio senza biglietto sul regionale Ferrara-Bologna

Francesco Dondi
Capotreno aggredito da due ragazzini in viaggio senza biglietto sul regionale Ferrara-Bologna

Sono partiti dalla città estense e hanno reagito con sputi e violenze per non farsi controllare. I due sono poi fuggiti a Poggio Renatico, mentre il convoglio è stato cancellato

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Ferrara In gioventù è capitato a tanti ragazzini di tentare di viaggiare in treno senza comprare il biglietto. C’è chi lo ha fatto per sfida in quelle prove di virilità che col senno di poi sembrano soltanto inutili sciocchezze e chi per oggettiva mancanza di denaro ma con la necessità di raggiungere un certo luogo. A volte la si faceva franca ma in altre occasioni un solerte capotreno o controllore provvedeva a staccare una multa e per regolarizzarsi si pagava la sovrattassa. Sono passati tanti anni da quel modo di viaggiare sbarazzino e ora la violenza è entrata di diritto in quel silente gioco tra passeggeri e responsabili del treno. E non passa giorno che non vi sia un lavoratore fatto oggetto di ingiurie e minacce da parte di qualche viaggiatore sconsiderato, che rivendica non si sa quali presunti diritti.

L’aggressione

Talvolta, però, anche quel limite - già di per sé molto elevato - viene travalicato come accaduto sul regionale 17963 di sabato, partito da Ferrara poco dopo le 15 e diretto a Bologna dove il capotreno è stato vittima di un’aggressione verbale e poi fisica con anche sputi. Secondo una prima ricostruzione sul convoglio sono saliti due ragazzini. Il capotreno li ha subito notati ma ha iniziato il suo normale iter di controllo dei biglietti. E ogni volta che entrava in una carrozza assisteva al trasferimento dei due viaggiatori in un’altra con il chiaro obiettivo di evitare una verifica del titolo di viaggio. Ma ad un certo punto il singolare teatrino si è dovuto interrompere perché il treno era ormai finito e i tre protagonisti si sono trovati faccia a faccia. Ma invece che ammettere le proprie mancanze e chiedere le modalità per saldare le pendenze, i due giovani hanno scelto di cercare una via di fuga con la violenza. Hanno prima negato ogni addebito poi si sono fatti sempre più aggressivi fino a ridosso della stazione di Poggio Renatico. Pensando che quello fosse il momento giusto per defilarsi hanno preso a sputi il controllore e appena le porte si sono aperte sono scappati all’esterno, facendo perdere le proprie tracce.

Nel frattempo sono intervenute la Polfer e un’ambulanza del 118 per refertare l’accaduto. Il treno regionale è stato inoltre cancellato e i passeggeri hanno dovuto attendere l’arrivo di un altro convoglio. Ora sono aperte le indagini per tentare di risalire all’identità dei due fuggitivi. Un aiuto potrebbero fornirle le immagini di sorveglianza girate in stazione e nelle carrozze ma servirà tempo per capire. Intanto si annota un altro lavoratore vittima della maleducazione dei passeggeri. 

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