La Nuova Ferrara

Auto: media, Commissione pensa a produzione 'limitata' motori tradizionali anche dopo 2035

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Roma, 15 dic. - (Adnkronos) - E' una retromarcia parziale quella che potrebbe arrivare domani da Bruxelles dove la Commissione potrebbe cancellare lo stop integrale alla vendita di motori a combustione interna dopo il 2035: secondo quanto riporta il Financial Times, infatti, alle case automobilistiche verrebbe consentito di continuare a produrre un numero 'limitato' di auto a benzina e diesel dopo l'entrata in vigore del divieto. La revisione proposta permetterebbe - secondo fonti - alla case automobilistiche di commercializzare vetture fino a un livello di emissioni pari al 10% di quello del 2021, a condizione che rispettino determinate condizioni. Fra queste, l'utilizzo di acciaio ecologico per la produzione di veicoli e il ricorso ai range extender, piccoli motori a benzina di 'riserva' che in precedenza sarebbero stati vietati a partire dal 2035. Il quotidiano riporta come non ci sia ancora una formulazione esatta delle condizioni. La mossa dell'UE - segnala il FT - potrebbe aumentare la pressione sul governo laburista britannico affinché segua l'esempio di Bruxelles, anche se il Regno Unito ha di recente confermato i piani per spostare su modelli elettrici tutte le vendite di auto nuove a partire dal 2035. La Commissione aveva ipotizzato un riesame delle norme nel 2026, ma ha anticipato la revisione sotto la pressione del settore che chiede 'flessibilità', alla luce di un andamento delle vendite di modelli a zero emissioni e del pesante impatto economico di questa transizione. Nell'Unione Europea le vendite di veicoli elettrici nell'UE sono aumentate del 26% nei primi 10 mesi del 2025, portando questi modelli a una quota del 16%.