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Spal, nel giorno di Vecchi c’è il saluto di Remondina

Spal, nel giorno di Vecchi c’è il saluto di Remondina

Prima Divisione: oggi il digì Pozzi incontra il futuro allenatore dei biancazzurri Intanto l’ultimo tecnico se ne va: «Questa squadra deve cambiare l’anima»

16 giugno 2011
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FERRARA

La Spal e Gian Marco Remondina si salutano ufficialmente. Il tutto a meno di 24 ore da una giornata cruciale, oggi, per l’immediato futuro biancazzurro: prima l’incontro tra il digì Pozzi e Stefano Vecchi, pronto a diventare il nuovo tecnico della Spal. A seguire il summit tra i vertici dirigenziali e il sindaco Tiziano Tagliani, che sarà ragguagliato sugli sviluppi del progetto fotovoltaico, la situazione economica della società e la programmazione sportiva del l 2011/2012.

Remo. «Ho parlato martedì col direttore – spiegava ieri Remondina – e di comune accordo abbiamo deciso di interrompere il rapporto». Senza polemiche: la Spal e l’allenatore che ha guidato la squadra nella seconda parte del torneo appena concluso si lasciano in modo amichevole: «Mancherebbe altro, c’è e ci sarà sempre stima reciproca. Su cosa non ci siamo trovati in accordo? Abbiamo alcune idee diverse, soprattutto sull’idea di squadra da costruire: io ho ribadito a Bortolo come nelle mie intenzioni ci fosse quella che più che soffermarsi sull’aspetto tecnico di eventuali nuovi arrivi, bisognava cercare di cambiare lo spirito, l’anima di questa squadra. E in ogni caso, ci sta che partendo con un nuovo corso, la società possa pensare ad un cambio in panchina. Spiace non rimanere, però nel calcio sono cose che succedono».

Rammarico e qualche rimpianto nella parentesi biancazzurra? «A posteriori si può sempre pensare di aver sbagliato qualcosa a livello di scelte, ma sono tranquillo perché so di aver fatto il mio lavoro col massimo dell’impegno. Sono arrivato nel momento peggiore per la Spal, siamo riusciti a risalire dal fondo della classifica intravedendo i play off, ma senza cartucce in attacco era una missione impossibile. Nessun rimpianto, i giocatori sono stati bravi e si sono messi in riga. Ed anche i tifosi ci hanno aiutato, attraverso una contestazione, nei miei primi giorni a Ferrara, servita da sprono alla squadra. A loro voglio solo dire grazie, di aver pazienza e sostenere il progetto della Spal: è proprio questo che voglio augurare alla società, cioé dare inizio ed un’impronta ad un corso ben preciso, che possa portare la squadra a crescere giorno dopo giorno e anno dopo anno, per arrivare a finalmente a togliersi delle soddisfazioni».

Infine sul probabile successore, Vecchi: «Non lo conosco. Mi sembra comunque un tecnico giovane, volenteroso, che ha oltretutto un passato da giocatore a Ferrara e questo lo può aiutare. Così come potrebbe essere di grande aiuto avere a fianco “Pino” Brescia, che ha grande conoscenza dei giovani talenti del vivaio biancazzurro».

Vita da ex. Cristian La Grotteria entra nello staff dirigenziale del Bassano. L’ex biancazzurro (a Ferrara dal 2007 al 2009) avrà il ruolo di coordinatore dell’area tecnica della società veneta.

Federico Pansini