Codifiume L’amaro in bocca dopo l’ultimo ko
CODIFIUME. Niente drammi in casa Santa Maria Codifiume, ma la sconfitta di domenica lascia l’amaro in bocca all’intero ambiente. «È un peccato e brutto perdere così – dice il vicepresidente Marco...
CODIFIUME. Niente drammi in casa Santa Maria Codifiume, ma la sconfitta di domenica lascia l’amaro in bocca all’intero ambiente. «È un peccato e brutto perdere così – dice il vicepresidente Marco Righetti -: parecchie cose sono andate storte. Dobbiamo capire dai nostri errori perché ci accadano domeniche del genere come l’ultima appena passata col Bagnacavallo». E si allunga la lista degli infortunati: fuori il portiere Celeste, i difensori Zanca e Donà, il centrocampista Saugo. Restano da verificare le condizioni di Marchini (distorsione al ginocchio) e Carozza (appena rientrato da una lunga degenza). «Abbiamo tanti problemi in organico, contro la Dozzese dovremo attingere da mezza juniores per arrivare alla soglia minima di giocatori disponibili. Spiace che Carozza, Marchini e Roncarati abbiano mai giocato assieme: avevamo fatto la campagna acquisti di dicembre contando su questo trio d’attacco che però non abbiamo mai potuto utilizzare».
C’è anche un neo che riguarda i rossoblù. Si tratta della lunga serie negativa casalinga in cui nel 2014 la squadra ha raccolto soltanto un punto. «In tutto abbiamo ottenuto 15 punti in casa e 27 fuori, c’è qualcosa che non va. Non riusciamo proprio a capire questa differenza di rendimento, dovremo ragionarci su per capire come evitare che riaccada anche in futuro. Contro il Bagnacavallo, ad esempio, abbiamo giocato non benissimo, ma non così male da prendere tre gol. Un po’, a mio avviso, l’arbitraggio ha messo del suo con quel rigore a tempo scaduto che sembrava più simulazione dell’attaccante che altro.Personalmente non mi sento ancora salvo».
Corrado Magnoni