Il Gorino chiama tutti alle armi In campo anche Rizzati e Barillari
GORINO. Se domani il Gorino non dovesse vincere lo scontro diretto in notturna a Goro, per via dell’impianto d’illuminazione, allora il Comacchio Lidi avversario di turno sarà matematicamente...
GORINO. Se domani il Gorino non dovesse vincere lo scontro diretto in notturna a Goro, per via dell’impianto d’illuminazione, allora il Comacchio Lidi avversario di turno sarà matematicamente promosso. Lo sanno bene i biancazzurri che però non hanno mai dichiarato apertamente di puntare al primo posto. La sconfitta di domenica, comunque, maturata contro il Consandolo, lascia l’amaro in bocca. «È stata una giornataccia - dice il presidente (in carica da quest’anno) Tiziano Mantovani -, non ci è stato dato un rigore grande come una casa. E nella ripresa la palla non ne voleva sapere di entrare in rete, il loro portiere ha fatto un partitone: ci prendeva tutto».
Girone di ritorno deficitario per la compagine di Gorino che ha vinto sette partite e ne ha perse quattro di cui tre nelle ultime quattro giornate. «Non pareggiamo mai – continua Mantovani -, la nostra squadra sembra non avere mezze misure: vince o perde». Per il resto, l’obiettivo adesso è il secondo posto. «Sarebbe già tanto per noi, ma abbiamo ancora tutti gli scontri diretti da giocare. Comacchio a parte, dobbiamo fare i conti con XII Morelli e Gualdo Voghiera, sarà in quei casi in cui ci giocheremo la piazza d’onore».
Intanto, meglio concentrarsi sull’impegno di domani, quando i biancazzurri si presenteranno in campo con tutti gli effettivi. «Rientreranno nei ranghi anche Rizzati e Barillari, saremo al completo e daremo il massimo. Il guaio, forse, è che siamo arrivati in fondo con il fiato corto. Abbiamo corso forte per molto tempo e adesso paghiamo un po’ di stanchezza. Tra le varie sconfitte, quella contro il San Carlo non ci voleva proprio: è uno dei motivi per cui, oggi, non possiamo più ambire, nonostante la matematica dica il contrario, alla storica vittoria della Prima categoria».(c.m.)