Portuense in vetta Adesso niente vertigini
Promozione. Coronata la rincorsa al vertice dei rossoneri. Scatta il rush finale Mister Buriani: «Dobbiamo tentare di vincere tutte le prossime cinque gare»
PORTOMAGGIORE. Il coronamento di un obiettivo: approdo in vetta. Ma un obiettivo di medio termine, poiché quello di chiusura è un altro: vincere le rimanenti partite del campionato per arrivare davanti a tutti al termine della stagione regolare. La Portuense, dopo l'exploit di due domenica fa a San Lazzaro, mantiene la concentrazione e aggancia in testa, insieme al Casalecchio, il Real a coronamento di una rincorsa durata mesi. «Vogliamo tentare di vincere le prossime cinque gare - le parole del tecnico Chicco Buriani il giorno dopo la vittoria contro il Sasso Marconi - anche se non sarà assolutamente facile. Ma la nostra mentalità dovrà essere solamente questa».
L'incontro coi bolognesi è stato deciso dal rigore di Franceschini: un segnale pericoloso per l'attacco? «Siamo di fronte alla testimonianza concreta che segnare contro squadre toste come il Sasso non è mai semplice. Il campionato rimane complicato e difficile. Ma vista la posizione attuale, ripeto, vogliamo continuare su questa strada. Anche se prendere tre punti ogni domenica non è un fattore scontato, a maggior ragione se sei in testa alla classifica. Ora arriva il bello, il bello di vivere un'esperienza di tal genere. Servirà tanta determinazione e volontà per rimanervi fino all'ultima giornata».
Le tre squadre di testa hanno 63 punti, sinonimo di formazioni molto simili in qualità e valori della rosa. «Non vi sono grosse differenze fra le tre squadre. Il Real San Lazzaro è in testa dalla prima giornata, mentre il Casalecchio ha sempre viaggiato tra la seconda e la prima posizione. Vi sono equilibri molto piccoli e sottili. Il disequilibrio di una rispetto all'altra sarà determinato dalla forza mentale, dalla capacità di avere attenzione e cura nei dettagli da qui alla fine. I punti persi per strada? Devono creare esperienza nei giocatori. Se hanno lasciato un segno, nel prossimo futuro sapranno anche come non ripeterli per vincere».
«Ma ormai sono passati - aggiunge Buriani -: pensiamo a vivere le esperienze che ci attendono. Come la prossima a Lavezzola o le successive contro Dozzese e Conselice. Queste formazioni non hanno nulla da perdere e tutto da guadagnare per giocare la partita della vita, consolidando il proprio orgoglio».
La Portuense continua ad avere alcuni giocatori fuori rosa per infortunio, come Marzola che pare avviato ad un lungo stop per un problema al ginocchio, mentre Zamboni non sarà a Lavezzola per squalifica. Rientreranno in compenso Gennari e Caravita.
Enrico Menegatti
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