San Giuseppe tra soddisfazione e rimpianti, ora il futuro
SAN GIUSEPPE. Bella stagione per un San Giuseppe che nonostante le tante defezioni è ancora in lizza per il secondo posto. «Ci sono ancora degli scontri diretti da giocare, primo dei quali domenica...
SAN GIUSEPPE. Bella stagione per un San Giuseppe che nonostante le tante defezioni è ancora in lizza per il secondo posto. «Ci sono ancora degli scontri diretti da giocare, primo dei quali domenica con l’Ariano Estense, ma sarà molto difficile arrivare secondi – dice il presidente Mauro Stella -; non è una stagione da buttare, anzi siamo contenti, ma ad un certo punto avremmo potuto anche fare qualcosa in più e non ci siamo riusciti perché eravamo in pochi. Come l’ultima domenica, infatti, quando ci siamo presentati in tredici».
Eppure, i ‘fontanari’ hanno tesserato la bellezza di 23 giocatori. «Molti per impegni di lavoro non sono più venuti, altri quattro o cinque ci hanno lasciato avendo accusato gravi infortuni risolvibili in diversi mesi di riposo». E da poco più di una settimana non c’è più nemmeno mister Tamburini, che ha rassegnato le dimissioni: «Abbiamo preso atto della sua decisione e ci siamo affidati a Trasforini che è il nostro direttore sportivo e col quale termineremo l’annata».
Per quanto riguarda il Tavolini, il San Giuseppe preferisce non candidarsi nella corsa al titolo: «Inizia la stagione turistica e dalle nostre parti significa rinunciare a molti giocatori per motivi di lavoro. Siamo abituati a questo genere di situazioni, per questo l’impegno è spesso riferito soltanto al campionato».
Questa, quindi, la rosa dei comacchiesi che conta il portiere titolare Morelli e il suo vice Cardi, i difensori Gandolfi, Cazzanti, Castagnoli, Pambianchi, Spadoni, i centrocampisti Castaldi, Alessandro Carli, Bacega, Bejtaga, Felletti, Mezzogori e Nicolò Menegatti che ha 19 anni ed è originario di Mezzogoro. Infine, l’attacco comprende Palazzi, ex giocatore dei cugini dell’Estensi Spina, Zeri, Stella e Cariani. Come detto, alcuni di questi giocatori non saranno utilizzabili nel post campionato, ma dal prossimo anno si potrà ripartire anche da loro per l’auspicato ritorno nelle categorie superiori.