Donegà ottiene il premio più bello
Ciclismo. La Sancarlese Phonix lavora alla grande, l’Allievo conquista la gara di apertura. Un regalo di compleanno
SAN CARLO. Lo avevamo lasciato a Sabbioneta (MN), in una fresca mattina di metà ottobre, esultante dopo aver centrato il terzo successo stagionale nell’ultima gara del 2013. Lo abbiamo ritrovato la scorsa domenica a Cà di Lugo (RA), nella gara di apertura riservata alla categoria Allievi, ancora una volta a braccia alzate. Nuovo anno, nuovi avversari, con una nuova divisa della Sancarlese Phonix dalla grafica accattivante: Matteo Donegà si è fatto il più bel regalo per i sedici anni compiuti due giorni dopo, salendo ancora sul gradino più alto del podio. La novità più grande è però stata la modalità con cui è arrivata la vittoria: tutta la squadra guidata dal ds Simone Frigato ha provato a render la corsa dura, a portar fuori una fuga per potersi poi giocare la gara in un arrivo a ranghi ristretti.
Il percorso molto scorrevole e l’alta andatura hanno però reso impossibile tutto ciò, così i ragazzi della Sancarlese Phonix hanno dovuto ripiegare sul piano B, la volata. In questo frangente Donegà è stato abilissimo a districarsi in mezzo al gruppo, mantenendosi nelle prime posizioni senza prendere troppo vento, per poi uscire con una progressione inarrestabile negli ultimi 180 metri. Niente da fare per gli avversari, distanziati nettamente sulla fettuccia d’arrivo, a partire dal toscano Davide Boni (Campi Bisenzio) e dall’atleta della Ceretolese Zhang Yong Jive.
Raggiante il Matteo Donegà che si è presentato sul palco delle interviste subito dopo l’arrivo, che ha voluto ringraziare tutto il team, molto attivo nel cercare di portar via la fuga durante la corsa, in particolare con Antonio Papa, e bravi ad aiutarlo nella preparazione dello sprint finale; con Giovanni Aleotti che, nonostante due vistosi cerotti sul mento che nascondevano i punti di sutura rimediati in una brutta caduta in allenamento insieme a due compagni di squadra una decina di giorni prima, ha messo in fila il gruppo nell’ultimo km, spianando così la strada al successo del bondesano. Immancabile la dedica che questa volta è andata a Leonardo Lodi, coinvolto in quella caduta e costretto momentaneamente ai box a causa di una frattura alla clavicola, e alla nonna Albertina, la prima tifosa di Donegà.
Ora però lo sguardo è già rivolto verso i prossimi appuntamenti, a partire da quello di domenica prossima a Calcara (BO).
Enrico Pritoni