La Centese in piena corsa per evitare il purgatorio
CENTO. Una sconfitta che lascia immutate le speranze della Centese di evitare il purgatorio dei playout. È quella rimediata contro il Crociati Noceto domenica scorsa. «Anche se perdere così brucia...
CENTO. Una sconfitta che lascia immutate le speranze della Centese di evitare il purgatorio dei playout. È quella rimediata contro il Crociati Noceto domenica scorsa. «Anche se perdere così brucia - spiega mister Andrea Barbi - per la prestazione dei ragazzi: il risultato è lo stesso che ho commentato sette giorni prima con il Royale Fiore (0-1; ndr), ma allora la nostra prova non era stata convincente. Stavolta sì, solo un errore ha fatto la differenza. Certo, però, che va bene la prestazione, ma ora dobbiamo iniziare a cercare qualche punto».
Per fortuna, dietro, le dirette inseguitrici non hanno guadagnato sostanzialmente terreno. «Quello sì - replica Barbi - ma almeno un pari per la prova offerta con il Crociati Noceto ci stava. Domenica (con la Sampolese, nel primo di due scontri diretti per la salvezza; ndr) sarà una gara difficile. D'ora in avanti, saranno tutte partite fondamentali. Dobbiamo crederci fino in fondo e lavorare, cercando di correggere gli errori che commettiamo spesso».
Sul piano della condizione, Manuele Mazza, che assiste il tecnico Barbi, tranquillizza sul lavoro svolto: «Teniamo i giocatori monitorati con il nostro particolare sistema (con gps; ndr) durante gli allenamenti e sul piano atletico i ragazzi stanno tutti bene. Abbiamo avuto un solo infortunio dall'inizio dell'anno, quando le statistiche ci dicono che una squadra ne ha in media 15-20 a stagione - dice Mazza -. Lavoriamo molto sulle partitelle, alternate a esercizi sulla forza specificia, con cambi di direzione ed accelerazioni».
Insomma, sul piano della tenuta atletica la Centese non teme il rush finale. Bisognerà più che altro lavorare sul morale per tirare fuori il massimo dalle residue cinque partite di campionato. Salvo playout.
Mirco Peccenini