La Nuova Ferrara

Sport

LO SPRINT FINALE

Nove squadre in 9 punti: serviranno nervi d’acciao

di Paolo Negri

FERRARA. Lasciamo perdere il Bassano, primo e già promosso. Per l’ammissione alla serie C unica restano sette posti, ed in lizza ci sono ben nove squadre, racchiuse in altrettanti punti: si va dai...

2 MINUTI DI LETTURA





FERRARA. Lasciamo perdere il Bassano, primo e già promosso. Per l’ammissione alla serie C unica restano sette posti, ed in lizza ci sono ben nove squadre, racchiuse in altrettanti punti: si va dai 51 del Renate ai 42 del Forlì, passando da Alessandria e Monza a 50, Spal e Santarcangelo a 48, Torres a 46, Real Vicenza e Mantova a 45.

Renate ed Alessandria potrebbero sembrare al riparo, ma non è che poi possano dormire sonni così tranquilli: domenica lombardi e grigi saranno in trasferta rispettivamente a Porto Tolle e Legnago, contro formazioni (Delta e Virtus Vecomp Verona) che necessitano della vittoria per restare o per tornare nei quattro posti che valgono i play off. Il turno in generale sarà zeppo o di scontri diretti o di partite tra formazioni in lotta per diversi obiettivi: alle già citate sfide Delta-Renate e Virtus-Alessandria, si aggiungono infatti il big match Monza-Torres, poi Mantova-Cuneo (piemontesi a 39, nei play off) e Rimini (37, a --2 dagli spareggi)-Forlì.

Delle squadre di testa, solo Spal, Santarcangelo e Real Vicenza non avranno confronti diretti, ma tutte e tre saranno in trasferta, con Pergolettese (a -6 dai play off), Bra e Bellaria (già retrocesse). Guai però a dare qualcosa per scontato, visto che il Santa si è appena bruciato col Bellaria.

Posto che è ormai acclarata l’impossibilità di ogni pronostico attendibile, la discriminante per fare risultato sarà rappresentata dai nervi d’acciao. Quelli che al momento non sembrano di casa al Santarcangelo, al Mantova (varie polemiche interne) ed al Rimini (scosso dal caso Cesca e dalla violenta contestazione dei tifosi a seguito - anche - dei gestacci rivolti loro dal centravanti che ora rischia l’esclusione dalla rosa). In un tale contesto, e visto l’equilibrio generale, la Spal deve attingere ulteriore forza dalla propria serenità e dalla “fame” di calcio e di vittorie di tutto l’ambiente.