«Spal, si va a Crema per vincere»
Seconda Divisione. Di Quinzio: col successo è fatta al 70%. Paloni: «Massima concentrazione»
FERRARA. Davide Di Quinzio domenica scorsa a Vicenza ha fatto il suo rientro in campo dopo vari mesi (era out dal 16 novembre) ed un intervento al ginocchio: «E’ stata una bella sensazione riassaporare il campo - spiega lo stesso Di Quinzio -. Avevo una grande voglia e sono contento di essere tornato. Non è stato facile per me stare fuori e vedere tante partite dalla tribuna ma ora finalmente sono pronto».
Ringraziamenti? «Sicuramente alla dottoressa Giagnorio, a tutto lo staff ed alla società che mi sono sempre stati vicini e mi hanno seguito passo dopo passo. E’ merito di tutti se anzichè recuperare nei 5/6 mesi previsti siamo riusciti a bruciare le tappe».
Di Quinzio è rientrato anche se per forza di cose servirà ancora tempo per vederlo al meglio: «Sicuramente non sono ancora al 100%, non ho ancora una partita intera nelle gambe. Ma intanto si inizia con qualche spezzone. Devo ancora riacquisire un po’ di fiducia nei contrasti e superare la paura che penso sia naturale ci sia. Spero di tornare ancora in campo in questo finale di stagione».
Una Spal che in questi mesi ne ha fatta parecchia di strada:
«Sono felice di questo. All’inizio secondo me siamo stati anche molto sfortunati, poi è arrivato il nuovo mister e ha fatto un grandissimo lavoro, sono arrivati a stagione in corso diversi nuovi giocatori e ora siamo lì».
Una Spal che appunto sembra essere non troppo lontana dal centrare il traguardo della Lega Pro unica però mancano ancora dei passi:
«Dobbiamo andare a Crema per vincere. Se riusciamo a fare i tre punti non dico che abbiamo centrato l’obiettivo ma ci siamo al 70%. La quota promozione si è alzata: la Torres ha fatto una grande scalata ma sia i sardi che il Mantova sono dietro. Se noi facciamo il nostro sono gli altri che ci devono rincorrere».
Un giocatore di grande affidabilità che risponde presente ogni volta che viene chiamato in causa è Andrea Paloni, uno dei tre centrali in campo domenica a Vicenza e con ogni probabilità di nuovo titolare a Crema: «Io cerco sempre di allenarmi al meglio e per farmi trovare pronto quando il mister mi chiede di giocare - spiega il difensore -. Da Vicenza abbiamo portato a casa un buon punto: non è mai facile vincere fuori casa e per di più contro una squadra forte come quella veneta. Il punto fa classifica e abbiamo guadagnato sul Mantova».
Sul gol subìto cos’è successo?
«C’è stato un mezzo rimpallo sul colpo di testa di Torri e siamo stati anche un po’ sfortunati nell’occasione. Per il resto, a parte un contropiede nel secondo tempo, non abbiamo più corso grossi rischi».
Terzo centrale sul centrodestra è il suo ruolo congeniale?
«Sì, mi trovo molto bene in questa posizione, ho caratteristiche che si adattano meglio a questo ruolo rispetto alla fascia e allo spingere come terzino. Sulle palle alte tante volte è anche questione di tempismo e sono contento di come sia andata al Menti».
A Crema la Spal si presenta con un obiettivo ben preciso: «E’ una partita sicuramente molto importante. Non sarà un incontro facile anche perchè loro sono praticamente all’ultima spiaggia per tornare in lizza per gli spareggi. Noi dovremo avere un approccio importante per cercare di andare a vincere la gara. Il campionato come si vede è molto difficile: il Santarcangelo perde in casa contro il Bellaria come a noi era successo contro il Castiglione. Occorre sempre essere al massimo e stare concentrati in ogni partita».
Andrea Tebaldi
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