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milan: inaugurata la sede

Caccia aperta a partner stranieri per finanziare il nuovo stadio

MILANO. La famiglia Berlusconi resta il punto fermo del Milan che guarda ai mercati orientali e non si preclude la possibilità di cedere il 20% in una partnership per la costruzione dello stadio. È...

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MILANO. La famiglia Berlusconi resta il punto fermo del Milan che guarda ai mercati orientali e non si preclude la possibilità di cedere il 20% in una partnership per la costruzione dello stadio. È lo scenario delineato da Barbara Berlusconi che, con la sua prima conferenza stampa da vicepresidente e ad rossonera, ha inaugurato Casa Milan e da domenica a mercoledì sarà negli Emirati Arabi, per rinnovare il contratto con lo sponsor di maglia Fly Emirates in scadenza nel 2015, e presentarsi a nuovi potenziali investitori. «Mio padre e Fininvest vogliono continuare a investire nel club», ha garantito Barbara Berlusconi. «Aumentare ricavi e risorse da dedicare a giocatori per i futuri successi del club», è l’obiettivo dell’ad alla parte commerciale annunciato dalla nuova sede, con uffici, ristorante e museo ospitati nei 9mila metri quadri del palazzo in affitto in Zona Portello. Una struttura già nella top 10 delle attrazioni della città. La prima mossa per «ripensare il modello di sviluppo del club» è lo stadio. «È fondamentale per fare un balzo in avanti. Una partnership ci permetterebbe di affrontare questa esperienza con più serenità e andrò in Medio Oriente, in Asia e negli Stati Uniti anche per verificare se ci sono realtà interessate», ha annunciato.