Benfatto è fermo ai box e la Mobyt adesso trema
Basket Dna Silver. Il totem biancazzurro sente ancora dolore al polso destro Lo specialista teme la lesione dei legamenti, ma non c’è riscontro dagli esami
FERRARA. Ce lo aveva detto martedì pomeriggio con un filo di preoccupazione, alla chiusura di un paio di sedute di terapia: «Il polso destro fa male, anche se a intermittenza, a volte sì, altre meno». Parole di Michele Benfatto, centro della Mobyt, attesa dalla delicata gara casalinga di domenica pomeriggio (il via alle 18) al Pala Mit2b contro la non ancora matematicamente salva Recanati. Alla ripresa degli allenamenti, “Benfa” aveva fatto il suo, ancora evidentemente sentendo dolore, tanto che il giorno dopo, parliamo di mercoledì pomeriggio, non si è presentato al palasport per l’allenamento, ma, accompagnato dal medico sociale biancazzurro, dottor Mario Capozza, si è sottoposto a una visita specialistica di controllo, con l’obiettivo di capirne di più.
Il responso, uscito poco prima delle 22, merita accertamenti ulteriori, anche perché dagli esami strumentali non si nota una probabile lesione parziale a un paio di legamenti del polso destro, che invece lo specialista vede. Le certezze sono: Benfatto a riposo e alle prese con ogni tipo di terapia affinchè contro Recanati possa dare un contributo, anche se ad oggi non c’è alcuna certezza in merito. Di giorno in giorno, di ora in ora, la situazione sarà monitorata e valutata dallo staff medico della compagine allenata da coach Adriano Furlani, che ieri pomeriggio, pochi istanti prima dell’allenamento al PalaMit2b, ha incontrato il diesse Andrea Pulidori e il “doc” Mario Capozza per avere delle notizie maggiormente precise. Benfatto ieri non si è allenato, domenica andrà nei dieci, dopo di che si vedrà se sarà utilizzato.
Resta il fatto che mai come durante questo campionato il basket di casa nostra ha attraversato dei momenti complicati (e usiamo un eufemismo) per ciò che concerne gli infortuni. Una stagione travagliata a cominciare dalle ginocchia di Daniele Casadei, Davide Andreaus e Alessandro Infanti, chiudendo con la spalla di Simone Flamini. E proprio mentre ieri scrivevamo dei possibili rientri per i play off di Casadei e Flamini, ecco che adesso nei box è entrato Michele Benfatto, con l’augurio che ci possa restare il minor tempo possibile. Ferrara, certa di entrare ai play off, lo vuole fare nella miglior posizione possibile: battere Recanati, Bari e Roseto diventa fondamentale e obbligatorio, se capitan Ferri e compagni vorranno scalare delle posizioni in classifica. Attualmente quinti, i biancazzurri non solo dovranno fare tre su tre da qua al prossimo 27 aprile, data dell’ultima gara della regular season, ma contemporaneamente sperare anche in qualche passo falso di Matera, Mantova, Omegna e Treviglio, formazioni appaiate alla Mobyt in classifica.
Lorenzo Montanari