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«Centrati due obiettivi: risultati e credibilità»

«Centrati due obiettivi: risultati e credibilità»

Il diesse Buratti: siamo ambiziosi, vogliamo essere competitivi anche nella prossima stagione

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COMACCHIO. Una gioia attesa ormai da troppi anni per una piazza importante come quella di Comacchio ma che, proprio per questo, assume forse ancor più gusto e valore.

«Si tratta di una felicità immensa - afferma il direttore sportivo della società lagunare, Lucio Buratti - perché gli ultimi anni sono stati veramente durissimi, con le quattro retrocessioni di fila e le tantissimi vicissitudini a livello societario, ma adesso ci siamo lasciati alle spalle tutto voltando decisamente pagina con questa grande vittoria. Credo che negli ultimi due anni questa dirigenza sia riuscita a centrare un duplice obiettivo: da una parte il risultato a livello sportivo e dall'altra l'aver restituito credibilità e serietà alla società dopo le difficoltà degli anni passati».

Se trovare un uomo copertina risulta sempre difficile in questi casi, Buratti ci tiene, però, a sottolineare particolarmente i meriti di mister Zanoli, arrivato l’anno scorso a stagione in corso dopo l’esonero di Bergamini: «Zanoli era alla sua prima esperienza in panchina e, visti i risultati, direi che è stata una scommessa assolutamente vinta. Credo che grandi meriti di questa promozione debbano andare a lui ed al suo staff, Modelli, allenatore in seconda, e Mistroni - preparatore dei portieri - capaci di creare un vero gruppo di giocatori, compattando la squadra nei momenti più difficili e riuscendo a coinvolgere tutti nel progetto».

Con un campionato da concludere e, soprattutto, le semifinali di Coppa Emilia ancora da giocare, è già però tempo di guardare al futuro: «Come società vorremmo essere ambiziosi - conclude Buratti - ma sappiamo bene che ci sarà tutta una serie di valutazioni da fare per non rischiare di fare il passo più lungo della gamba. L'obiettivo, però, è quello di essere competitivi anche il prossimo anno, sperando di riuscire a trattenere lo zoccolo duro di questa stagione e continuando ad integrare giocatori del territorio che possano dare sempre più identità alla squadra ed alla società».

Grande soddisfazione, naturalmente, anche nelle parole del presidente del Comacchio Lidi, Folegatti: «Finalmente ce l'abbiamo fatta ad invertire il trend negativo delle ultime stagioni! Dopo aver sfiorato la promozione l'anno scorso, quest’anno ci siamo riusciti e, se è vero che la nostra rosa era altamente competitiva, confermarsi sul campo non è mai facile. Onore e merito a tutti - rimarca il massimo dirigente rossoblù: da Romeo Callegari, che è stato l'artefice di tutto, alla dirigenza fino ad arrivare, ovviamente, al mister ed ai giocatori che hanno dato veramente il massimo».

Luca Bianchi

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