L’Italia sogna, ma l’ostacolo è duro
A Napoli via ai quarti di finale contro la Gran Bretagna di Murray
NAPOLI. La rotonda sul mare garantisce successo. Napoli, poi, porta fortuna alla Coppa Davis (e viceversa). Ci sono tutti gli ingredienti per un menu da godere, tempo e virus permettendo. C’è Italia-Gran Bretagna, quarti di finale della competizione.
Oggi si comincia alle 11.30 (la diretta televisiva è su Supertennis), con Fognini-Ward. Poi sapremo se a fronteggiare Andreas Seppi ci sarà il numero uno britannico, che ieri non s’è visto alla cerimonia del sorteggio. «Ha avuto un po’ di febbre: il virus gli ha preso anche lo stomaco – ha spiegato Leon Smith, il capitano inglese – capita a chi viaggia molto. I medici gli hanno consigliato di restare a riposo».
«La febbre di Andy? Non è una cosa grave quindi se gli dura un paio di giorni non è male», ha scherzato come sa fare solo lui, Fognini. Dopo, ovviamente, c'è voluta la correzione di capitan Barazzutti: «Sportivamente spero che Murray sia in campo».
Tutto è pronto dunque: l’ultimo protagonista, cui guarda Barazzutti, è il pubblico: «Il loro sostegno sarà molto importante per la squadra. Io ho ricordi bellissimi, e spero che me lo confermeranno anche stavolta».
Paolo Rossi