Zampata di Bonucci allo scadere Juve lanciata verso la semifinale
Europa League. Nell’andata dei quarti i bianconeri passano a Lione con la rete del difensore Tevez s’infortuna a inizio ripresa, esce anche Osvaldo: Vucinic e Giovinco più pericolosi davanti
Una zampata di Bonucci a 5’ dalla fine regala la vittoria alla Juve a Lione nell’andata dei quarti di Europa League. Un gol pesante che lancia i bianconeri verso la semifinale.
La partita era iniziata con i francesi molto aggressivi a centrocampo, con marcatura a uomo su Pirlo. Possesso palla maggiore della Juve che però non trova spazio per la grande attenzione difensiva del Lione. Al 26’ la sfida si accende: destro angolato di Malbranque sul quale Buffon si distende mandando in corner. Dallo stesso calcio d’angolo viene liberato da una torre Briand che, solo davanti al portiere azzurro, alza la palla oltre la traversa. Dopo il pericolo scampato la Juve ha l’occasione più ghiotta con Tevez che, lanciato magistralmente da Pirlo, viene anticipato dal portiere francese.
A inizio ripresa Tevez si fa subito vedere per un ottimo spunto che lo libera al tiro ma la conclusione è debole. Nella stessa azione l’attaccante accusa un guaio muscolare all’adduttore e chiede il cambio: entra Vucinic. La Juve inizia a pressare con più convinzione in coincidenza di un comprensibile calo del Lione che ha già speso tanto. Isla, Chiellini e Giovinco (entrato per Osvaldo) vanno alla conclusione ma senza pungere. Nel finale il meglio. Al 39’ Giovinco serve una palla d’oro ma Vucinic si mangia un gol fatto. Ci pensa Bonucci un minuto dopo: cross dalla sinistra, la difesa del Lione pasticcia, Pogba calcia ma viene contrato, la palla arriva a Bonucci che dalla destra, solo, infila. La semifinale ormai è dietro l’angolo.
Poco prima della sfida, l’ad bianconero Marotta aveva punto il Napoli dopo il ko di domenica: «La sconfitta l'abbiamo digerita velocemente. Ci ha dato fastidio l'eccessiva euforia dimostrata dal Napoli che in fin dei conti ha battuto la Juve in una partita di campionato che vale solo tre punti. Sembrava che fosse l'euforia tipica di una squadra di provincia quando giocando con una grande vince una partita».
Le altre gare: Porto-Siviglia 1-0; Basilea-Valencia 3-0; Az-Benfica 0-1.