FABIO E FLAVIA IL “TI AMO” VOLA SUL WEB
Tra i tanti modi di dire «ti amo», quello che segue merita un posto d’onore nelle classifiche dedicate al sentimento che muove il mondo. Sala stampa del Ct Napoli, ecco Fabio Fognini, numero13 al...
Tra i tanti modi di dire «ti amo», quello che segue merita un posto d’onore nelle classifiche dedicate al sentimento che muove il mondo. Sala stampa del Ct Napoli, ecco Fabio Fognini, numero13 al mondo, che ha appena consegnato all’Italia il primo punto dei quarti di finale di Coppa Davis. Tre ore e 9 minuti e quattro set per sconfiggere James Ward, ragazzo di Londra di un metro e novanta, cresciuto su erba e cemento eppure agilissimo sulla terra morbida del centrale. Frasi consuete, elogio del “vincere sporco”, della nuova capacità di stare lì a soffrire («ho questo dolore che non vi so spiegare, all’ottava costola, ho fatto anche un’infiltrazione») e di non reagire imprecando e insultando. La soddisfazione dell’umiltà, del 15 su 15. Tutto perfetto. Anche quando il numero 1 azzurro dice: «Un tempo una partita così l’avrei persa e qualche racchettina sarebbe volata. Invece sono stato zitto e ho pedalato».
Lo guardi, Fognini, bello, impossibile, ora anche vincente e silente e, si dice, innamorato di Flavia Pennetta. I loro selfie-after-sex hanno fatto il giro della web. Pensi al miracolo che può aver fatto Perlas, il suo coach che ha anche la moglie, la signora Ana, psicologa dello sport. E poi però quel serissimo dolore alla costola è una coincidenza troppo ghiotta. Colta al volo dal maestro Gianni Clerici che chiede informazioni sul punto del dolore. «È l’ottava» chiarisce Fognini. «E allora vedi, siamo vicini a quella di Eva…», celia Clerici, «...volevamo sapere se è colpa di un violento abbraccio o di una racchettata». Fabio vorrebbe tanto fare una battuta, divaga con gli occhi, sorride. Finché un altro senior della sala stampa, Ubaldo Scanagatta, più prosaicamente lo fa atterrare: «Dicci solo se Flavia ha a che fare con quell’abbraccio». Lo sventurato risponde e conferma: «Sì, un abbraccio di Flavia a Miami». Cronisti in visibilio. Il “t’amo” di Fogna vola sul web. Un apostrofo rosa tra un dritto e un rovescio.
@Claudiogiua
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