Thohir ribadisce «Fiducia in Mazzarri» Ma l’Europa conta
I nerazzurri stasera non possono fallire contro il Bologna Il presidente: «A fine anno valuteremo il lavoro di tutti»
MILANO. Fiducia a Mazzarri ma i bilanci si faranno a fine stagione. La linea di Erick Thohir, tornato ieri in Italia e atteso stasera a San Siro per Inter-Bologna, è la stessa delle ultime settimane. L’appoggio del presidente, confermato ieri, serve al tecnico per rafforzare una posizione apparsa più instabile dopo la sconfitta in casa contro l’Atalanta e i pareggi contro Udinese e Livorno. «Ho fiducia nell’allenatore, se così non fosse l’avrei esonerato un paio di mesi fa», dice Thohir. Il presidente nerazzurro rimarrà a Milano per un paio di giorni, ripartirà domani sera. Nelle ultime ore aveva espresso il proprio appoggio al tecnico in forma privata: «Ho mandato un sms a Mazzarri per ribadire il mio sostegno, come avevo fatto una settimana fa nel mio ultimo comunicato. Alla fine dell’anno valuteremo il lavoro dei giocatori e del tecnico». Secondo il presidente è fondamentale «tornare a concentrarsi sulle ultime partite di campionato».
Un messaggio che Mazzarri raccoglie in conferenza stampa, sottolineando l’importanza del ritorno in Italia di Thohir. Il tecnico non vuole dare troppo peso alla possibilità che il suo destino sia legato all’ingresso in Europa League per il prossimo anno. «Io vado avanti per la mia strada, farò – dice il tecnico – il possibile e l’impossibile per riportare in alto la squadra. Se la pressione è tutta su di me è meglio, così i giocatori sono più tranquilli. Mi fa piacere che sia il presidente a dire certe cose e che i calciatori abbiano espresso determinati pareri nei miei confronti». Sia D’Ambrosio che Hernanes, infatti, hanno appoggiato pubblicamente Mazzarri in due recenti interviste.
Inter-Bologna sarà l’occasione per riscattare le ultime uscite, in particolare quella di Livorno, e avere maggiori sicurezze nella corsa a un posto nelle coppe europee. I nerazzurri sono quinti, in Toscana hanno perso un’altra opportunità per ridurre il distacco di quattro punti dal quarto posto.
L’allenatore chiede «di non pensare agli episodi arbitrali», tema che più volte è stato al centro delle polemiche. All’Inter manca un rigore a favore da 33 partite. Oggi contro il Bologna è molto probabile il rientro di Ranocchia al centro della difesa al posto di Samuel. Confermati Rolando e Juan Jesus da interni. L’infortunato Jonathan lascerà il posto a D'Ambrosio, con Nagatomo a sinistra. Ballottaggio Alvarez-Kovacic. Guarin, molto criticato dai tifosi per un grave errore a Livorno, ripartirà dalla panchina.