Spal col colpo in canna Oltre la Pergo c’è il G8
Vincendo oggi in trasferta per gli estensi la classifica diventerebbe rosea Padroni di casa rimaneggiati: l’occasione è importante e da non sbagliare
FERRARA. Vincere. È l'obiettivo con il quale la Spal si presenta oggi a Crema (fischio d'inizio allo stadio “Voltini” alle 15) per la partita contro la Pergolettese, snodo cruciale dell'intera stagione spallina. Se la formazione di mister Massimo Gadda farà bottino pieno, da quota 51 si potrà poi guardare con maggiore tranquillità al finale di campionato. E, particolare non secondario, si manterrà per forza di cose quantomeno il “+3” sulla nona. Si è sempre detto che la Spal ha in mano il suo destino: questa è la giornata in cui il destino lo si deve indirizzare nella direzione giusta assestando un duro colpo alle avversarie. Ma ovviamente non sarà tutto facile. È vero che si va sul campo di una formazione in forte difficoltà, a “-6” dalla quota salvezza e decimata dalle squalifiche, ma è pur sempre una squadra che oggi si gioca le ultimissime possibilità di riaggancio del treno playoff. Quindi serve grande attenzione all'ultima spiaggia dei cremaschi - e su questo siamo certi che mister Gadda avrà martellato i suoi e Santarcangelo-Bellaria insegna - ma ci deve essere anche grande consapevolezza nei propri mezzi e nel fatto che facendo bene oggi anche l'altro piede sarebbe al di là del fosso.
I biancazzurri
La settimana post-Vicenza è trascorsa in maniera abbastanza tranquilla fatta eccezione per un affaticamento muscolare per Lazzari. Ma la sua situazione non preoccupa più di tanto e dovrebbe essere regolarmente tra gli undici di partenza in fascia destra. Nel reparto arretrato ci saranno gli importanti rientri dopo un turno di squalifica di Lebran, che fungerà da guida centrale della difesa, e di Giani che agirà sul centrosinistra. Dall'altro lato conferma per Paloni. Per la maglia numero 3 favorito Sereni su Fantoni con l'ex riminese che quindi potrà giostrare nel suo ruolo naturale di esterno in fascia dopo un incontro disputato da centrale. In mezzo al campo sembra scontato l'impiego del trio formato da Capellupo, Landi (anch'egli al rientro dopo un turno di stop imposto dal giudice sportivo) e Berretti, apparso in brillanti condizioni in queste ultime settimane. Davanti si dovrebbe confermare l'accoppiata di Vicenza e di larga parte del girone d'andata composta da bomber Varricchio e da Cozzolino. Out per squalifica Buscaroli (ricorso respinto e secondo turno in tribuna dopo il discusso e discutibile rosso rimediato contro il Forlì) e Silvestri. A disposizione Paro che potrebbe candidarsi per un ingresso nel finale di gara. In alternativa per la panchina c’è anche Pandiani.
L'avversario
La Pergolettese, dopo un ottimo avvio di campionato che l'aveva portata anche nei quartieri alti, ha perso progressivamente contatto con le posizioni di classifica nel G8 ed ora si trova al quart'ultimo posto a quota 33. In casa però resta un avversario ostico da affrontare: il ruolino di marcia è di 5 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. È una squadra che segna col contagocce, ma subisce anche poco. Il gruppo guidato da Firicano (terzo allenatore da inizio stagione) si presenta molto rimaneggiato per le assenze degli squalificati Rizzi, Puccio, Ferri e Bardelloni oltre che di Tiboni messo fuori rosa nelle scorse settimane per episodi extra-calcistici.
L'obiettivo e il turno
Se c'è un neo nella stagione della Spal fino a questo punto sono stati i pochi successi esterni (tre in tutto e, per di più, due in casa dei fanalini di coda Bellaria e Bra oltre a quello di Legnago contro la Vecomp Verona). Oggi bisogna invertire questa tendenza. Un orecchio attento sarà sicuramente rivolto verso il Martelli di Mantova in cui è auspicabile la “non vittoria” dei virgiliani contro il Cuneo e al Brianteo di Monza, campo in cui i lombardi ospitano la Torres.
Andrea Tebaldi
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