Strapotere Mercedes, male le Ferrari
Rosberg in pole davanti a Hamilton. Alonso: «Dobbiamo difenderci»
ROMA. La Mercedes resta bella anche di notte e sotto i riflettori del circuito di Manama ha regalato gloria ai suoi piloti. Oggi a partire dalla pole position del Gp del Bahrain sarà però Nico Rosberg e non Lewis Hamilton, finora dominatore delle qualifiche del sabato. Se le stelle d'argento sono state le uniche a scendere abbondantemente sotto l'1'34” sul giro, alle loro spalle c'è stata bagarre, con ben nove monoposto racchiuse in circa nove decimi, ma le Ferrari ancora una volta non hanno brillato, nonostante il quinto posto in griglia di Kimi Raikkonen dia qualche speranza. Fernando Alonso, che partirà dalla quinta fila, lamenta la scarsa velocità della Rossa e prevede una corsa in difesa, in attesa di tempi ( leggi prestazioni e circuiti) migliori. A fare faville nelle qualifiche, oltre ovviamente a Rosberg che con un giro perfetto ha impallinato Hamilton, è stato ancora una volta Daniel Ricciardo, che al volante della Red Bull non mostra alcuna soggezione verso il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. L'australiano ha chiuso con il terzo tempo, pur a quasi un secondo dall'imprendibile finlandese, dimostrando che l'auto c'è e che l'11esimo crono del dominatore degli ultimi anni è solo “colpa” del pilota. Lo stesso Vettel lo ha ammesso alla fine, dicendo di «non aver saputo sfruttare in pieno le potenzialità» della sua Red Bull. Purtroppo per Ricciardo, la penalità subita a Sepang lo relega al 13esimo posto in griglia, cotringendolo ad una gara tutta all'attacco. A partire oggi alle spalle dei due portacolori Mercedes saranno il più che promettente finlandese Valtteri Bottas con la Williams e il messicano Sergio Perez, con la Force India. Raikkonen, che partirà a fianco di Jenson Button con la McLaren, dovrà usare tutta la sua esperienza per cercare di precederli al via e non rimanere imbottigliato. Più indietro premono dalla quarta fila Felipe Massa (Williams) e Kevin Magnussen, ma soprattutto Fernando Alonso e Vettel, appaiati in quinta. Al semaforo verde se ne vedranno delle belle, là in mezzo. Ma Alonso non si fa troppe illusioni: «Domani cerchiamo di difenderci qui al meglio e poi lavorare in vista delle prossime gare, quando troveremo piste più adatte e avremo migliorato le nostre prestazioni. Dobbiamo avere pazienza».