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Comacchio Lidi in festa Il Tresigallo è partecipe

Comacchio Lidi in festa Il Tresigallo è partecipe

I lagunari già promossi incassano tre punti prima dell’abbraccio di città e giunta Gli uomini di Mongardi ci provano subito, poi lasciano spazio al solito Leopardi

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COMACCHIO. Non si ferma la festa del Comacchio Lidi che onora la promozione conquistata in settimana, imponendosi anche sul Tresigallo grazie ad una doppietta del solito Leopardi. Clima festoso in campo e sugli spalti con la presenza di tanti bambini che, poco prima del match, avevano disputato la gara del campionato esordienti contro l’Etrusca. Come era prevedibile i ritmi sono piuttosto blandi visto che entrambe le formazioni non avevano più nulla da chiedere alla propria stagione. Parte, comunque, bene la squadra di Mongardi che, dopo pochi minuti, sfiora il vantaggio: Bertasi trova un bel passaggio filtrante per Chendi, che entra in area e lascia partire un diagonale appena a lato. Il Comacchio cresce col passare dei minuti alzando il baricentro fino al vantaggio che arriva al 20’: corner dalla destra di Russo per Farinelli che tocca da due passi, Benini compie un miracolo ma nulla può sulla ribattuta di Leopardi. Al 28’ ci prova Russo con una gran botta su punizione dai trenta metri respinta coi pugni da Benini, poi al 38’ è Gentile a sfiorare il raddoppio ma, dopo aver superato anche il portiere, conclude a lato.

La ripresa inizia subito col botto: Leopardi scappa sulla sinistra, penetra in area e viene steso da Roccati: rigore inevitabile e cartellino rosso per il difensore ospite che appare francamente eccessivo. Dagli undici metri si presenta Gentile che, però, si fa respingere la conclusione dall’ottimo Benini. Al 51’ Chendi si inventa una mezza girata che finisce alta di poco, tre minuti dopo è, invece, Leopardi ad alzare sopra la traversa da ottima posizione. Finale di orgoglio del Tresigallo: al 76’ bella incursione di Ansaloni che sguscia in mezzo ai centrali rossoblu ma conclude debolmente, poi al 90’ gran respinta di Righetti su botta da fuori di Nasci. Prima del triplice fischio dell’arbitro c’è, però, ancora gloria per Leopardi che scatta sul filo del fuorigioco e buca per la seconda volta l'estremo difensore del Tresigallo.

Luca Bianchi