Il Kaos Futsal è cambiato Vittoria la parola d’ordine
Serie A. I neri conquistano un buon pareggio in casa dell’Acqua&Sapone Ma ora squadra e società ci credono e nei play off vogliono essere protagonisti
FERRARA. Tanti gli spunti di cui parlare dopo il pareggio 4-4 ottenuto dal Kaos Futsal in casa dell’Acqua&Sapone. La notizia che balza all’occhio più di tutte le altre è che la squadra di Capurso è ancora seconda in classifica, proprio insieme agli abruzzesi, ormai gemelli siamesi in quanto a risultati. Ora, a quota 25 punti, in caso di vittoria sabato prossimo in diretta Rai Sport con il Dhs Napoli, quasi certamente sarà come minimo 4º posto alla fine della fase regolare, ma in questo campionato imprevedibile guai a esultare prima del tempo, il rischio di rimanere scottati è dietro l’angolo. Il gol decisivo di Kakà a pochi minuti dalla fine, quindi, è stato a dir poco vitale per respingere l’assalto della Lazio e allungare sulla Luparense.
Capitolo numero due: al PalaRoma non è caduta l’imbattibilità esterna, che fa il paio con quella nell’intero ritorno. In soldoni, il Kaos è l’unica squadra a non aver ancora perso in A nel 2014, mentre la media inglese continua a viaggiare su livelli eccellenti. Peccato non giocare sempre lontani dal PalaMit2B, verrebbe da dire ma è giusto che pure Ferrara possa godere di tale spettacolo ogni due sabato.
Passando all’ultimo tasto - quello che più fa riflettere -, è impossibile non sottolineare i pochi sorrisi in casa estense alla sirena finale. Ebbene sì, non è che la soddisfazione di aver pareggiato in casa di una delle pretendenti allo scudetto, nonché fresca vincitrice della Coppa Italia, sia stata dilagante e contagiosa. Un risultato del genere sarebbe stato accolto con gioia dalla maggior parte delle altre squadre. Ma non dal Kaos, che rimugina sulle occasioni sprecate nel primo tempo. Sì poteva vincere ma è altrettanto vero che si poteva perdere. Ma la mentalità della squadra di Capurso, da tre mesi a questa parte, è totalmente cambiata e non contempla più la possibilità di scendere in campo per limitare i danni. La squadra vuole vincere, Capurso vuole vincere, Calzolari vuole vincere. E il bello è che i mezzi per farlo sembrano esserci. E la satgione, nonostante manchino solo due gare alla fine della regular season, sarà ancora lunga…
Costantino Felisatti