La Codigorese non c’è più, altre quattro sberle
Il Basca passa senza sudare grazie pure a un’autorete. Adesso la coda-salvezza diventa un incubo
CODIGORO. Codigorese fotocopia dela gara di recupero giocata mercoledì scorso e stesso risultato al passivo: 0 a 4. Due sconfitte casalinghe che hanno fatto precpitare in acque agitate i granata di mister Trevisani. A questo punto per la Codigorese.- salvo risultati odierni favorevoli negli scontri diretti in retrovia - appare vicinissima ai play out. Viste le ultime due gare fra le mura amiche, dove la squadra del presidente Raffaele Trapella è apparsa spompata, priva di idee e, purtroppo, priva di goleador come Farinelli e Telloli, lasciando nei piedi di Guidi e Garbellini il compito di perforare le difese avversarie, le speranze di evitare spareggi-salvezza è al lumicino. La botte, infine, dà il vino che ha e oggi bisogna anche considerare la sfiducia subentrata nelle proprie capacità da parte dei giocatori di casa. I dieci punti in più del Basca in classifica, oggi allo stadio della "Bassa" si sono visti tutti e, grazie alla magnanimità di Vescovo, arbitro da Imola, i rossoblu di De Furia hanno dovuto... accontentarsi di un poker di reti.
La sequenza-gol per onestà di cronaca. Due giri di orologio, settore secondi, e i locali, pressati, sono già sotto per una malaugurata autorete del pur bravissimo Zangirolami. Al 69’ contropiede dei felsinei, Garganelli a Vignoli che segna lo 0-2. Al 79’, in dubbio fuorigioco, Martelli trova il terno sulla ruota di Codigoro e all'88’ Fiorentini colpisce il palo della porta di Miotto che cade per la quarta volta sul ritorno in campo della palla, successivamente insaccata da Angerillo.
Vincenzo Trapella