«Non abbiamo piazzato la stoccata»
Capellupo: è un peccato, ma è dura per tutti e fisicamente non si può essere sempre al top. Comunque le altre rallentano
CREMA. «E’ un peccato che non siamo riusciti a sbloccarla. In queste partite a volte basta anche un episodio per portarla a casa come poteva essere il colpo di testa di Berretti fuori di poco nel primo tempo. Comunque anche le altre rallentano ed è dura per tutti in questo finale di torneo». E’ questa l’analisi del centrocampista della Spal Stefano Capellupo sul pari della formazione biancazzurra contro la Pergolettese. Ma è un calo più fisico o mentale? «E’ difficile dirlo: fisicamente non si può essere sempre al top e un calo è fisiologico. Abbiamo avuto occasioni ma non siamo riusciti a piazzare la stoccata vincente». Tanti calci d’angolo ma praticamente nessun pericolo creato: «Su questo aspetto – continua Capellupo – non è andata bene: purtroppo non è sempre come è avvenuto contro il Bassano partita in cui abbiamo fatto 4 reti da corner». La Pergolettese non ha regalato niente: «Hanno giocatori di valore e lotteranno sicuramente fino alla fine per ottenere un posto nei play off». Nota positiva della giornata è sicuramente il vantaggio che è aumentato a +4 sulla nona, il Mantova, sconfitto in casa dal Cuneo: «Ci servono ancora quattro punti – chiude Capellupo - e proveremo a conquistare la vittoria domenica al Mazza contro la Virtus Vecomp Verona anche grazie al contributo del nostro pubblico. Non sarà sicuramente facile visto che in questo turno hanno bloccato sul pareggio l’Alessandria e domenica si giocano le possibilità di accedere agli spareggi, ma ci proveremo».
Tra le note positive del match di ieri, la prestazione del difensore Andrea Paloni: «E' stata una partita molto difficile contro una squadra all'ultima spiaggia - commenta il centrale -. Alla luce degli altri risultati possiamo dire che una nostra vittoria avrebbe chiuso quasi definitivamente i giochi, ma in trasferta non è mai facile imporsi. Credo quindi che questo pareggio sia un risultato positivo perchè ci ha permesso di allungare di un punto sul nono posto».
Il calo fisico della Spal registrato domenica scorsa contro il Real Vicenza si è riproposto in maniera più netta nel confronto di Crema: «Siamo a fine campionato ed il caldo si sta facendo sentire - spiega Paloni -. Sicuramente a livello fisico non siamo più quelli di prima, ma indipendentemente da questo aspetto credo che la Pergolettese si sia dimostrata un'avversaria di tutto rispetto, dotata di importanti individualità». La partita di domenica prossima contro la Virtus Vecomp Verona diventa determinante per la conquista della promozione: «Spero che già da domenica i giochi siano quasi fatti. Noi ce la metteremo tutta per vincere, ma non dobbiamo dimenticare che dietro di noi ci sono tre squadre, tutte obbligate a fare risultato». Contro i veronesi è auspicabile aspettarsi il “Mazza” delle grandi occasioni: «Mi auguro di vedere un pubblico numeroso. I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo».