La Nuova Ferrara

Sport

«Punto guadagnato è un pareggio d’oro»

«Punto guadagnato è un pareggio d’oro»

Mister Gadda: l’obiettivo è lì, si avvicina passo dopo passo

4 MINUTI DI LETTURA





CREMA. «E’ sicuramente un punto guadagnato. Non è stata una partita di grande qualità ma anche alla luce degli altri risultati è un pareggio d’oro». E’ questa l’analisi post-partita dell’allenatore della Spal, Massimo Gadda, dopo lo 0-0 ottenuto dalla sua squadra in casa della Pergolettese.

«Abbiamo provato - spiega Gadda - a creare delle azioni da rete ma è stata una partita difficile. Lo sapevamo e non ce l’aspettavamo diversa da come è stata. Conoscevamo il valore di una squadra che due settimane fa qui ha messo in grave difficoltà il Bassano prima di perdere solo nel finale e sette giorni fa ha ceduto a Sassari contro la Torres negli ultimi venti minuti quando è rimasta in nove. La formazione cremasca si giocava molto del suo campionato, è una squadra viva che ha fatto bene quindi alla fine teniamoci stretto il punto che portiamo a casa: rimaniamo sereni perchè il nostro obiettivo anche se non è ancora centrato è lì e passo dopo passo si avvicina».

La Spal però ieri ha fatto davvero troppo poco per ottenere il successo e probabilmente ci si aspettava di più dalla prestazione dei giocatori biancazzurri soprattutto di fronte ad una Pergolettese molto rimaneggiata: «In questi casi – spiega Gadda - non c’è molto da fidarsi perchè chi entra, spesso, cerca di fare il massimo per mettersi in luce. Comunque non è che loro abbiano creato tante occasioni da rete. A noi è mancata sicuramente un po’ di brillantezza ma non bisogna nemmeno dimenticare la grande rincorsa che hanno fatto questi ragazzi nel corso di tutti questi mesi e che va sottolineata». Forse ci si aspettava più concretezza nell’ultimo passaggio, negli ultimi 20 metri: «E’ mancata un po’ di lucidità. Però penso che non abbiamo mancato la prestazione. Anche in un contesto complicato la Spal ha dato sicuramente una risposta importante».

Una formazione biancazzurra che non è sembrata al meglio soprattutto dal punto di vista fisico e in molti giocatori si è notata una condizione certamente non brillante: «Non credo che ci sia particolare stanchezza fisica – prosegue Gadda – abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti. C’è sicuramente tensione dal punto di vista mentale, la conclusione del torneo si avvicina, la palla pesa sempre di più e l’importanza dell’obiettivo si sente sia nelle gambe che nella testa. Ci si sta giocando tanto ed è normale che sia così».

Gadda è anche stato espulso nel finale di gara: «Ho solo detto al direttore di gara – spiega il trainer – che su Cozzolino c’era un fallo che hanno visto tutti. Lui si è avvicinato a me e mi ha detto di andare fuori. Spero e penso che questa volta non mi squalifichino».

Gadda, poi, sollecitato entra nel dettaglio delle prestazioni di alcuni singoli come Lazzari che, nel corso della partita, ha provato diverse accelerazioni prima di uscire nel finale stremato: «Ha fatto una buona partita – dice Gadda - ha messo diversi palloni interessanti nel mezzo che però non siamo riusciti a concretizzare. In generale nel primo tempo abbiamo avuto alcune palle gol come, ad esempio, quella di Berretti di testa e quella di Cozzolino. Il rimpianto è che non siamo riusciti a sfruttarle».

La sostituzione di Varricchio a metà del secondo tempo? «Il capitano – spiega Gadda – non era nella sua migliore giornata e poi era anche già ammonito. Ho pensato di fare questo cambio inserendo un uomo più fresco in attacco».

I risultati provenienti dagli altri campi non hanno creato dispiacere in casa Spal e sono stati sicuramente accolti con il sorriso soprattutto la sconfitta interna del Mantova contro il Cuneo nel finale e quella della Torres a Monza. Ora il margine della Spal - oltre al + 1 sul Real Vicenza - è di 3 punti sulla formazione sarda e di 4 lunghezze sui virgiliani: «Ogni domenica in questo campionato c’è da aspettarsi di tutto da tutti – dice Gadda – ora mancano tre turni alla fine e abbiamo due partite in casa. Quasi tutte le squadre si giocano ancora obiettivi importanti e battendo la Virtus Vecomp Verona domenica al Paolo Mazza potremmo fare il salto definitivo». Una formazione veneta che si giocherà molte delle proprie possibilità proprio a Ferrara dopo avere rallentato ieri la corsa dell’Alessandria: «Di sicuro non molla nessuno – chiude Gadda – la lotta è dura ma cercheremo di fare di tutto per ottenere il successo che con ogni probabilità chiuderebbe i giochi per quel che ci riguarda».

Andrea Tebaldi

©RIPRODUZIONE RISERVATA