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Spartacus è tra i Leoni delle Fiandre

Spartacus è tra i Leoni delle Fiandre

Cancellara vince allo sprint ed entra nella storia: è il terzo sigillo

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Fabian Cancellara, da molti soprannominato Spartacus, è nella storia. Lo svizzero che quest’anno corre con la Trek ha vinto per la terza volta il Giro delle Fiandre, la grande classica belga svoltasi ieri tra Bruges ed Audenarde, lungo 259 chilometri. Si è imposto battendo allo sprint tre compagni di fuga, i belgi Greg Van Avermaet, Sep Vanmarcke e Stijn Vandenberghe, piazzatisi nell’ordine. Al settimo posto l’altro belga, ed iridato, Tom Boonen, che cercava il quarto ’centro’.

Per il 33enne Cancellara è il primo successo della stagione, dopo il secondo posto alla Milano-Sanremo. Il Fiandre di ieri, tra sterrati e pavè, è stato caratterizzato da numerose cadute: Roelandts, Popovych, Rast e Isaichev. Drammatica quella, dopo pochi chilometri, del belga Johan Vansummeren: il brutto incidente ha coinvolto una spettatrice ora in gravi condizioni. La fuga di undici corridori (Phinney, Impey, Broeckx, Kunchynski, Vanlandschoot, Wallays, Zingle, R. Kreder, W. Kreder, Palini, Apollonio) ha caratterizzato la gara dopo la prima ora di corsa. Poi sono rimasti Phinney, Impey e Broeckx, che sono stati ripresi sul 12esimo dei 17 “muri” di questo giro. A 35 km dall’arrivo si sono ritrovati davanti in 13, con tutti i favoriti (Boonen e Sagan, oltre a Cancellara), poi sono andati all’attacco Van Avermaet e Vandenbergh, ripresi a 20 km dalla fine. Al terzo passaggio del Quaremont Cancellara ha allungato, e gli è andato dietro per primo Vanmarcke e poi gli altri. Lo sprint finale ha dato la vittoria dello svizzero, che diventa anche lui “leone delle Fiandre” assieme agli altri che hanno fatto tris: il belga Achille Buysse, Fiorenzo Magni e i belgi Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen.