Bulgarelli, più Spal e meno Mobyt
Parla il presidente: il prossimo anno possibili maggiori risorse al calcio
E’ il presidente della Pallacanestro Ferrara, ha in mente la polisportiva e il suo cuore batte per la maglia biancazzurra. Soprattutto quella a righe verticali, vale a dire quella della Spal. Fabio Bulgarelli, lunedì sera, ha raccontato come vede il futuro. Dopo che la “sua” Mobyt aveva perso una sfida decisiva con Recanati nella corsa per le prime posizione playoff, l’ingegnere è intervenuto come socio della Spal, società della quale detiene il trenta per cento delle quote assieme alla famiglia Colombarini (soci di maggioranza al 60%) e al presidente Walter Mattioli (10%). «A meno di clamorosi e inattesi sviluppi siamo davvero ad un passo dal raggiungere la serie C unica, che è il nostro obiettivo stagionale. Quello che conta sono i risultati e quindi al primo anno di gestione possiamo essere soddisfatti. L’anno prossimo giocheremo al Paolo Mazza, è una certezza, visto che l’iter per la messa a norma dell’impianto è partito grazie ad un proficuo dialogo con l’amministrazione comunale». Che sia questo l’inizio di una “campagna elettorale” per diventare presidente della Spal? «No, grazie - risponde deciso Bulgarelli -. Fare il presidente della Spal è un onere e un onore. Serve tanto tempo a disposizione, pazienza, disponibilità e grande competenza e credo che Walter Mattioli sia la persona giusta al posto giusto. Per quanto mi riguarda, dopo aver dedicato la maggior parte delle mie risorse al basket, l’anno prossimo le dirotterò sulla Spal. Se la Mobyt non dovesse essere promossa e il calcio sì, la maggior parte degli investimenti andranno sul calcio».
(l’intervista integrale sulla Nuova di domani)