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Costantino orgoglioso delle sue Amazzoni

Costantino orgoglioso delle sue Amazzoni

Boxe. Vinta l’International Women League: «Non avrei mai creduto di poter arrivare fino in fondo»

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FERRARA. Strepitoso successo delle “Amazzoni” allenate dal ferrarese Pino Costantino nelle finali dell'International Women Boxing League tenutesi qualche giorno fa alla palestra “Salus” di Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo. Le “Amazzoni”, squadra formata da pugili dell'Emilia Romagna, della Toscana e della Liguria, hanno battuto con il punteggio di 6-0 le “Valchirie”, team composto da pugili del Triveneto. «Dico la verità - esordisce Costantino - non avrei mai creduto di poter arrivare fino in fondo in quanto c'erano delle squadre formate da pugili dell'Italia centro-meridionale, molto forti e agguerrite. Invece il gruppo delle ragazze si è dimostrato unito già dai primi incontri».

Un passo indietro, parliamo della semifinale...

«In semifinale abbiamo incontrato la squadra delle “Furie“, interamente formata da ragazze della Campania: un team questo che gli addetti ai lavori annoveravano tra le favorite alla vittoria assoluta. Faccio solo tre nomi: Marzia Davide, Annunziata Patti e Francesca Amato, atlete particolarmente quotate. Quando Marzia Davide era campionessa del mondo, Dorota Kusiak, una delle mie atlete, aveva 12 anni e quando l'ha incontrata per lei è stato come un sogno in quanto era una delle sue pugili preferite. Dorota ha perso ai punti, ma nonostante la sconfitta era contenta lo stesso. Un'altra mia atleta, Sara Corazza, ha gareggiato contro la Patti, anche lei con un curriculum di tutto rispetto e allenata da Brillantino, colui che ha fatto muovere i primi passi nel mondo di questo sport a un certo Clemente Russo».

Nella finale poi c'è stata l'apoteosi.

«La mia squadra ha vinto tutti e sei gli incontri in programma. Un risultato di cui sono particolamente orgoglioso in quanto questa è la prima edizione di questo campionato. Voglio condividere questo bellissimo risultato non solo con le atlete e tutto lo staff della mia palestra, ma anche con Sergio Pulimeno, l'altro tecnico che insieme a me ha portato avanti la squadra. Ringrazio anche i vertici della Federazione e tutti quelli che ci hanno voluto seguire. Ho un pizzico di rammarico. Mi sarebbe piaciuto che queste finali fossero svolte qui a Ferrara, tre atlete della squadra sono proprio di questa città, ma va bene lo stesso».

Archiviata nel migliore dei modi questa competizione, quali sono i prossimi impegni?

«Nel fine settimana dal 25 al 27 aprile saremo impegnati al “Guanto d'Oro“, importante competizione pugilistica che si tiene a Marcianise. Le mie atlete oggi riposano, da domani dovranno scordarsi della vittoria ottenuta in Toscana e concentrarsi sul “Guanto d'Oro”».

Gabriele Sbattella