Donegà, magic moment A Calcara è bis vincente
Ciclismo. Il portacolori della Sancarlese si impone nel “Caduti Liberazione” La Phonix ha replicato il successo colto nella gara d’apertura a Lugo
SAN CARLO. Ancora lui, Matteo Donegà. Ancora una volta una Sancarlese Phonix che si è dimostrata la squadra più forte della corsa, spianando la strada verso la vittoria al proprio leader. I due ingredienti che in questo inizio di stagione sembrano fondamentali per costruire un successo erano presenti anche domenica a Calcara (BO), dove poco più di cento atleti della categoria Allievi si sono dati battaglia nel 69º “GP Caduti Liberazione”, sul tradizionale circuito del pilastrino da ripetere più volte per un totale di poco più di 50 km.
Alta velocità
Una gara partita subito ad alta velocità, con un bel tentativo del ligure Marco Murgano (Casano), ben controllato dai ragazzi della Sancarlese Phonix e neutralizzato a circa metà corsa, dopo aver avuto un vantaggio massimo di 50”. Poi varie scaramucce, tanti attacchi, nessuno in grado di fare la differenza, ma che lasciavano presagire ad una svolta nella corsa. A poco meno di 20 km Matteo Donegà decide di “azzannare” quello che è notoriamente pane per i suoi denti, cioè curve e strade strette, sferrando l’attacco decisivo. A lui si accoda immediatamente l’atleta di casa Edoardo Ferri (Calcara), emulato, poche centinaia di metri dopo, dal romagnolo Manuel Tarozzi (Forlivese). Il terzetto, trascinato dal bondesano in stato di grazia, trova subito un buon accordo e scava immediatamente tra sé e il gruppo un margine rassicurante. Si arriva così al suono della campana, agli ultimi 3 km, dove Donegà, per non saper “né leggere né scrivere”, decide di staccare i suoi compagni di fuga, presentandosi sotto lo striscione d’arrivo a braccia alzate con una manciata di secondi sui pur bravi Tarozzi e Ferri.
Arriva la replica
Una vittoria, la seconda stagionale dopo l’apertura a Cà di Lugo, che Donegà ha voluto subito condividere con i suoi compagni di squadra, bravi nel controllare la corsa nella prima parte di gara e fondamentali nel proteggere la fuga nel finale e con tutto lo staff della Sancarlese Phonix guidato dal ds Simone Frigato, vincitore di questa corsa dieci anni fa.
La parte però più emozionante dell’intervista è arrivata con la dedica della vittoria, diretta verso il cielo, verso Pietro Tani, il tecnico della pista di Cento che ci ha lasciati poco più di un mese fa e con il quale Donegà ha collaborato negli ultimi anni.
Enrico Pritoni
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