Il messaggio di Lettieri «Centese, adesso restiamo concentrati»
CENTO. La gioia per la straordinaria impresa di domenica scorsa, con l'affermazione della Centese con la Sampolese, è già archiviata. Perché la squadra di mister Andrea Barbi adesso sa di andarsi a...
CENTO. La gioia per la straordinaria impresa di domenica scorsa, con l'affermazione della Centese con la Sampolese, è già archiviata. Perché la squadra di mister Andrea Barbi adesso sa di andarsi a giocare una fetta importante di salvezza (almeno in chiave play out) nello scontro diretto di Rubiera, contro la Folgore. Una formazione cambiata parecchio, quella reggiana, rispetto al girone di andata, e che non lascerà nulla di intentato per uscire dal girone dantesco del play out. Quello stesso girone nel quale, ovviamente, la Centese dal canto suo non vuole scivolare.
La fiducia e l'entusiasmo del gruppo biancazzurro, apparso anche domenica su di giri, soprattutto sotto il profilo atletico, sta nel sorriso di Cristiano Lettieri, uno dei protagonisti dell'impresa con la Sampolese. Un ruolo fondamentale, il suo, impiegato tra le linee, con Ginesi utilizzato maggiormente in copertura e Caniglia a scorrazzare per tutto il fronte avanzato:
«Ci eravamo preparati in settimana - ammette Lettieri - per giocare così. Non era facile, con i loro difensori molto possenti. Ma è andata bene e siamo contenti soprattutto per il risultato: era fondamentale non perdere, ed invece abbiamo vinto. Ben venga: adesso siamo saliti a quota 35 punti e mancano ancora quattro partite, che ovviamente saranno tutte fondamentali per finire la stagione nel migliore dei modi».
Esemplare anche l'urlo liberatorio sotto la curva, quando Govoni ha sbloccato il risultato:
«Era un urlo che avevamo dentro, liberatorio - dice Lettieri - perché i nostri tifosi ci hanno sempre seguito, anche sotto le intemperie. Era un ringraziamento dovuto, per la grossa mano che ci hanno dato quest'anno».
Domenica a Rubiera, vi attende un’altra sfida diretta, dove avrete a favore due risultati su tre. Sarà un vantaggio o comporterà il rischio di un calo di tensione?
«Può anche essere un'arma a doppio taglio - ammette Lettieri -. Dobbiamo rimanere concentrati, andare a fare la nostra partita e soprattutto uscire da Rubiera senza rimpianti e possibilmente senza essere battuti».
Mirco Peccenini
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