Un Vivicittà conteso tra gli amici
Podismo. Tocchio batte il compagno di allenamenti Gardellini. Pronta la rivincita
FERRARA. Bella giornata di sole, tanto pubblico e soprattutto il percorso ideale per i corridori. Così si è conclusa nel migliore dei modi domenica mattina, senza intoppi, la settima edizione del Vivicittà organizzato dall’Uisp. Nella categoria maschile ha vinto per la terza volta il mirabellese Massimo Tocchio: «C’era molto caldo, ma meglio così rispetto a due anni fa quando abbiamo corso sotto il diluvio. In questo modo abbiamo potuto godere del tifo del pubblico che è accorso in massa a vederci correre. Bella giornata di sport per tutti, c’erano anche tanti bambini». Vincitore anche alla “Caminada par san Zorz”, l’atleta estense ha saputo mettere dietro tutti gli avversari locali ma non è riuscito ad entrare nei primi dieci della classifica generale italiana che ha premiato soltanto chi è sceso sotto i 38’. Ovviamente si tratta di classifiche compensate che tengono sì conto dei diversi percorsi, ma che comunque lasciano aperti alcuni dubbi sul fatto che in circostanze diverse gli stessi atleti avrebbero potuto ottenere tempi diversi.
«Sono stato abbastanza tranquillo: ho fatto la gara col mio amico Luca Gardellini col quale mi alleno; abbiamo tenuto un’andatura media sino al sesto chilometro, poi abbiamo rotto gli indugi e stavolta è andata bene: abbiamo staccato tutti». Gara a due, dunque, tra i ferraresi che hanno occupato la prima e la seconda posizione. «Eravamo sempre in una situazione di equilibrio - dice Tocchio -, buon ritmo per me. Solo negli ultimi due chilometri ho aumentato il ritmo e lì la fatica si è fatta sentire, ma ormai ero arrivato».
Contentissimo è quindi il ferrarese Luca Gardellini che afferma: «Peccato non essere arrivato primo, ma ha vinto un amico e va bene così». Soddisfatta anche l’organizzazione della manifestazione, che strizza come sempre l’occhio ad un discorso ecologista. Il prossimo appuntamento, anch’esso targato Uisp, vedrà nuovamente Tocchio e Gardellini uno contro l’altro, con l’ultimo a chiedere la rivincita al mirabellese. «Saremo a Voghiera per la corsa dell’Aglio. L’obiettivo - dice Gardellini col sorriso sulle labbra -, sarà quello di battere Massimo. Non sarà facile ma ce la metterò tutta».
Corrado Magnoni