La Nuova Ferrara

MILANO. Una sorpresa e mezza negli ultimi due quarti di Champions League che promuovono in semifinale Atletico Madrid e Bayern Monaco. Non c’è quindi il Barcellona, e questa è la sorpresa. I blaugrana lasciano il gotha del calcio europeo delle magnifiche quattro dopo un ciclo indimenticabile e sei semifinali consecutive. A quarant’anni dall’ultima volta torna tra le superpotenze l’Atletico Madrid (1-0) strepitoso di Diego Simeone, capace di imbrigliare i catalani e farli fuori con un gol di Koke nel primo tempo,realizzato nella stessa azione in cui Adriàn aveva centrato il primo dei tre legni fatti vibrare dai Colchoneros, due dei quali con tiri dell’ex di turno David Villa. Sorpresa solo sfiorata nella sfida dell’Allianz Arena, dove un grandissimo gol di Evra (sinistro al volo sotto la traversa), fa tremare per qualche secondo i bavaresi campioni in carica. Qualche secondo appunto perché una zuccata di Mandzukic rimette subito le cose a posto e poco dopo Thomas Müller ipoteca la qualificazione che timbra definitivamente a un quarto d’ora dalla fine Robben (3-1 il finale). Bayern e Atletico (che all’andata avevano pareggiato 1-1 entrambe) raggiungono così in semifinale il Real Madrid di Carlo Ancelotti (passato contro il Borussia Dortmund) e il Chelsea di José Mourinho. L’allenatore portoghese insieme a Diego Simeone è sicuramente l’uomo del momento. Le mosse di Mou infatti (Schurrle e Demba Ba a partita in corso) hanno consentito ai Blues di ribaltare il 3-1 che il Paris Saint Germain aveva messo a segno all’andata.

Tanti gli incroci affascinanti possibili in semifinale: dal derby madrileno tra Real e Atletico all’incrocio tra i due grandi rivali dei “clasici” degli anni scorsi Mourinho e Guardiola.