La Nuova Ferrara

Sport

La Spal chiama i giovani: 400 ragazzi allo stadio E la Virtus perde terreno

di Paolo Negri

Seconda Divisione. La Corte di Giustizia ridà 2 punti al Delta Porto Tolle Veronesi ora a -3 dai play off, domenica anche questo può incidere

3 MINUTI DI LETTURA





FERRARA. Notizia di ieri sera, non di poco conto, e con riflessi molto interessanti anche per la Spal.La seconda sezione della Corte di Giustizia Federale ha infatti accolto il ricorso del Delta Porto Tolle, annullando la penalizzazione di 2 punti in classifica precedentemente inflitta al club veneto per presunte irregolarità nelle modalità di pagamento degli emolumenti ai propri tesserati da parte dell’amministratore unico della società, Francesco Visentini. La Corte ha parimenti annullato anche l’inibizione per due mesi inflitta a Visentini.

Come cambia la classifica

Alla luce di questo provvedimento, il Delta Porto Tolle sale a quota 42 punti (quelli guadagnati sul campo) e si affianca a Cuneo e Forlì. Ecco dunque il nuovo volto della graduatoria:

Seconda Divisione girone A

Classifica

Bassano 64

Monza 53

Renate 52

Alessandria 51

Santarcangelo 51

Spal 49

Real Vicenza 48

Torres 46

Mantova 45

Cuneo 42

Delta Porto Tolle 42

Forlì 42

Rimini (-1) 40

Virtus Vecomp Verona 39

Pergolettese 34

Castiglione 27

Bellaria (-1) 15

Bra 9

Le prime otto classificate accedono alla prossima serie C unica, la 9ª, la 10ª, l’11ª e la 12ª disputano i play off.

Buon per i biancazzurri

Dicevamo che la decisione della Corte di Giustizia Federale ha riflessi anche per la Spal, riflessi a priori positivi. Ci spieghiamo. Domenica la squadra di mister Gadda riceverà la Virtus Vecomp Verona al “Paolo Mazza”. Big match, con i biancazzurri in cerca della vittoria che potrebbe significare matematica promozione in C, veneti all’inseguimento del successo per sperare di rientrare nei play off. O, almeno, così era fino alla serata di ieri, visto che la Virtus si trovava solo a -1 dalla 12ª posizione: 39 punti contro i 40 del Delta e del Rimini. In piena corsa, dunque, a patto (dal punto di vista dei rossoblu) di passare a Ferrara. Adesso si converrà che le cose sono cambiate, e non di poco: la Virtus si trova infatti a 3 punti di distanza dai play off, con una concorrenza tremenda ed un calendario non semplice. Le chances dei veronesi appaiono dunque francamente remote, e bisogna valutare anche come l’ambiente - a questo punto - ha assorbito (ammesso che l’abbia fatto) un contraccolpo forse ancora da metabolizzare, visto che è freschissimo. E l’evidenza (compito improbo) potrebbe riflettersi sullo stato d’animo e la prova domenica a Ferrara. Sì, non sono discorsi intrisi di sportività. E - è altrettanto vero - sono pure del tutto aleatori: qui non vi è nessuna certezza, il campionato scorre all’insegna del massimo equilibrio, se il Bellaria vince a Santarcangelo non si vede perchè la Virtus dovrebbe “sbracare” al “Mazza”. Ma a questo punto, e con il traguardo in vista, è facile capire che in ottica spallina non si può tralasciare alcun dettaglio, che l’attenzione va anche alle dinamiche di classifica e calendario che riguardano le rivali, più o meno dirette. Perchè, sia chiaro: per la Spal conta solo centrare l’obiettivo, in qualunque modo.

Risorse fisiche e mentali

Detto ciò, è evidente che la Spal dipende soprattutto da sé stessa, visto che ha 4 punti di vantaggio sul Mantova, prima esclusa dal G8. Domenica i biancazzurri dovranno... gettare il cuore oltre l’ostacolo. Servirà l’aiuto massiccio del pubblico. La società ha invitato anche le scuole di città e provincia: 400 ragazzi, con genitori ed insegnanti, saranno ospitati in gradinata, nel settore solitamente riservato alla tifoseria avversaria. Una spinta in più. Un dettaglio importante. Ma la Spal dovrà soprattutto scavare dentro di sè per attingere alle risorse fisiche e mentali che le restano dopo una così lunga e meritevole cavalcata, in rimonta. Mister Gadda, tecnico attento e fine psicologo, lo sa, e non a caso ha dimezzato il lavoro di ieri abolendo la seduta pomeridiana. Ha fatto bene, a questo punto non serve spremere, stressare, martellare. Animo lieve e mente forte possono aiutare le gambe. Il ruggito del “Mazza” farà il resto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA