Brindisi rinuncia alla gara Pff Group domani a riposo
Basket A2/F. Salta l’ultimo match in casa, ma non la raccolta di fondi per Pietro Manzini: «Peccato, avrei voluto giocare contro le mie ex compagne»
FERRARA. Pff Group-Futura Brindisi, che avrebbe dovuto disputarsi alle 21 di domani al Pala Mit2b, non si giocherà. La compagine pugliese, dopo la perdita a causa di cessioni e infortuni delle varie Diene, Gatti, Perseu, Siccardi e Tagliamento, ha rinunciato alla partita: a Ferrara sarebbe dovuta salire con le giocatrici più giovani, da qui il motivo della rinuncia. In casa biancorossa chiaramente c’è dispiacere per non avere avuto un’altra occasione per salutare il pubblico, ancora di più per non aver avuto l’opportunità di raccogliere fondi per Pietro, il bambino di 3 anni affetto da neuroblastoma cui sarebbe stata dedicata la gara.
La solidarietà non mancherà: comincerà con la raccolta fondi in occasione del match di calcio a di serie A Kaos-Napoli, sempre domani al palaMit2B ma alle 18, e culminerà con l’evento alla Sala Auditorium di domenica sera alle 21, che vedrà grande protagonista Andrea Poltronieri. Donazioni possibili anche utilizzando il seguente codice Iban IT 60 L 03062 34210 000001479528.
Pff Group-Futura Brindisi per la biancorossa Linda Manzini (ex di Brindisi) non sarebbe stata una gara come le altre: «Ci sono rimasta molto male per la loro rinuncia - le parole dell’esterna biancorossa -, sono proprio senza parole. Sono ancor più dispiaciuta, perché quella contro la mia ex squadra sarebbe stata l’ultima gara casalinga dell’anno, che chiuderemo a Viterbo giovedì prossimo. Non mi è mai capitata una cosa del genere».
Per Manzini rimane l’esperienza alla Pff Group: «A livello personale è stata molto importante. Cambiare canotta e città a metà campionato mi rendeva molto titubante: adesso dico che non c’è stato niente che non è andato bene. A livello di crescita personale sono migliorata tanto, così mi sento di dire che, se ritornassi indietro, certamente lo rifarei. Ho preso fiducia in me stessa – ha chiuso la Manzini -, anche grazie a coach Gigi Piatti e alle mie compagne di squadra, con le quali mi sono trovata benissimo».
Ora l’attendono le scelte per il futuro: «Ancora è presto per sapere dove andrò a giocare l’anno prossimo, ma, se ci saranno i presupposti giusti per restare alla Bonfiglioli, resterei sicuramente. Anzi, direi di sì subito».
In attesa di conoscere i programmi della società per la prossima stagione, in casa biancorossa si continua a lavorare in vista dell’ultima gara del campionato, a Viterbo giovedì sera, con la salvezza in tasca.
Lorenzo Montanari