La Juventus batte il Lione e conquista la semifinale
Europa League. Pirlo apre le danze con una magia su punizione, pareggia Briand Nella ripresa una bordata di Marchisio deviata da un difensore decide il match
TORINO. La Juventus batte non senza qualche patema il Lione e arriva in semifinale di Europa League (oggi a Nyon, in Svizzera, avrà luogo il sorteggio anche per le semifinaliste di Champions League, diretta su Sky dalle 12). Contro i francesi Conte tiene in panchina Llorente, affiancando Vucinic a Tevez, che già dopo 3’ manda la sfera di poco alta. Allo Juventus Stadium i bianconeri mettono subito in chiaro le cose con una prodezza, l’ennesima, di Pirlo che su calcio di punizione porta in vantaggio la Juventus. Il Lione però non ha voglia di fare la comparsa e al 13’ prova a lanciarsi in avanti: il cross di Tolisso viene intercettato con la mano da Chiellini, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Anche in virtù di questo episodio la serata sembra indirizzata sul binario giusto per i bianconeri ma al 18’ un colpo di testa di Briand, vanamente fronteggiato da Marchisio, finisce alle spalle di Buffon dopo avere colto il palo.
La replica è affidata al 22’ a Vucinic, il cui assist per Marchisio viene intercettato dalla difesa transalpina. Il Lione guadagna metri e al 27’ Gonalons impegna Buffon in una parata in tuffo. La Juve si riporta avanti e con Isla impegna Lopes in uscita. Tevez fatica a rendersi pericoloso ed è francobollato a dovere dalla difesa avversaria.
Nella ripresa la Juve prova a mettere maggior brio nelle manovre ma il Lione riesce a controllare senza particolari affanni, pur se è palesemente inferiore sul versante tecnico. In pochi secondi Asamoah si rende protagonista di due azioni, la prima non conclusa da Tevez per l’intervento di Umtiti, la seconda fermata da Lopes in tuffo. Anche Vidal si spinge in avanti e la manovra bianconera ne trae beneficio in termini di supremazia sul campo.
Conte imprime più slancio all’attacco, inserendo Llorente al posto dello stanco Vucinic, la lancetta non fa un giro che già Tevez infila Lopes, ma l’arbitro annulla il bel colpo di testa per offside. È proprio Tevez a liberare involontariamente Lacazette, fermato al limite. Il tiro di Mwuemba non ha effetto, ma il Lione è tutt’altro che domo al punto che Garde rivoluziona l’attacco con forze fresche ma la Juve trova sul contropiede un tiro di Marchisio, deviato da Umtiti che beffa il portiere. La Juve controlla facendo compiere ai tifosi la “ola” e può pensare al match con l’Udinese di lunedì sera.
Le altre gare (in nero le squadre qualificate): Siviglia-Porto 4-0 (0-1); Benfica-Alkmaar 2-0 (1-0).