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Finale anticipata per la Juventus Arriva il Benfica

Finale anticipata per la Juventus Arriva il Benfica

Europa League. Nedved: «Nessuna paura dei portoghesi Il nostro obiettivo rimane l’accoppiata con lo scudetto»

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TORINO. Italia contro Portogallo. All'indomani del sorpasso del calcio lusitano nel ranking Uefa, e delle parole di Conte che ha evocato i gufi, il sorteggio di Nyon riserva alla Juve un accoppiamento suggestivo per la semifinale di Europa League. C'è infatti il Benfica sulla strada della finale di Torino. Dall'urna la Juventus pesca l'avversario più forte dei tre possibili, i portoghesi sconfitti soltanto nel recupero in finale dal Chelsea nel 2013. Servirà dunque un'impresa ai bianconeri per giocarsi la Coppa in casa il 14 maggio.

«Mi spaventa l'esperienza che il Benfica ha acquisito negli ultimi anni - ammette Pavel Nedved, consigliere di amministrazione -, la rabbia che avranno dentro per la finale dell'anno scorso, sarà una motivazione in più. Credo che saranno partite molto equilibrate e a decidere saranno piccoli particolari». Sarà il terzo confronto europeo tra le due squadre. Come la Juve, la formazione di Jorge Jesus è stata eliminata dalla Champions League e ha fatto percorso netto eliminando Paok Salonicco, Tottenham e Az Alkmaar con 5 vittorie e un pari. Risultando la formazione più prolifica della fase a eliminazione diretta con 12 gol. Il cammino dei bianconeri è stato identico in Europa League: 5 successi e un pari, 9 gol. Altro parallelo: la Juve si sta avviando verso il terzo scudetto consecutivo, il Benfica guida il campionato portoghese con 7 punti sullo Sporting Lisbona. Jorge Jesus ha allestito una squadra solida in difesa, dove spiccano i centrali Luisao e Garay, e capace di offrire bel calcio grazie a diversi interpreti di grande talento: gli esterni argentini Gaitan e Salvio, il 20enne serbo Markovic. In attacco il mix è tra l'esperienza del paraguaiano Cardozo e la classe del giovane Rodrigo. «Faremo di tutto per arrivare in finale - sottolinea Nedved -. Stiamo lavorando con il massimo impegno, anche se è difficile farlo portando avanti scudetto e Coppa. Conte e la squadra stanno gestendo delle forze in maniera impeccabile». Nel rush finale la Juve giocherà 8 partite in 38 giorni, 9 in caso di finale europea. «È difficile essere brillanti in ogni partita. Speriamo di avere abbastanza benzina per arrivare in fondo». Superando i portoghesi verrà evitato il sorpasso del Portogallo nel ranking Uefa.