La Nuova Ferrara

CENTO. Una finale. Cento-Livorno non vale ancora l’intera stagione, ma coach Giuliani la considera così. È l’ultima partita della stagione regolare più pazza ed equilibrata dell’intera Dnb e, dopo aver fallito un primo match-point due settimane fa contro Montecatini, la Tramec stasera non può più sbagliare.

«Non comporterà il piazzamento finale della stagione, ma una vittoria - ammette Giuliani - ci permetterebbe di avere un piede nei play off. Siamo in vantaggio negli scontri diretti contro tutti tranne che con Pavia, battere Livorno ci permetterebbe di allungare e, visti gli incroci, possiamo mettere tra noi e gli altri 4 punti di vantaggio. E poi se contro Montecatini, pur non essendo accettabile ma comunque comprensibile, c’è stato un evidente calo di tensione: con Livorno una situazione analoga sarebbe incomprensibile. Se vogliamo fare il salto di qualità, questo è il momento giusto. Per dimostrare chi siamo. Chi non sarà concentrato sarà messo a margine nelle prossime partite, perché vorrebbe dire non aver capito che qui ci si gioca un campionato».

Messaggio chiarissimo, Giuliani chiama a raccolta i suoi che ricevono al PalaBenedetto una squadra alla portata, già battuta all’andata in uno dei tanti bliz esterni dei biancorossi: «Rispetto a quella partita - continua Giuliani - ci sarà Benvenuti. Livorno gioca in maniera abbastanza semplice, senza grossi vincoli, sfruttando l’uno contro uno degli esterni e il pick and roll. E poi c’è Gigena che può partire come secondo lungo, sfruttando la sua esperienza e il suo tiro dal perimetro. Noi abbiamo sempre fatto fatica contro le squadre che ci hanno imposto di difendere sempre a uomo, è anche vero però che la zona sabato scorso non ha sempre funzionato. Tatticamente non so che partita verrà fuori: penso che partiremo a uomo, poi vedremo come si svilupperà la gara e quali quintetti saranno in campo. Ma qui l'avversario conta poco: contiamo soprattutto noi, bisogna esserci mentalmente. Ci giochiamo una bella fetta di campionato, ci vuole una squadra reattiva e concentrata».

Tramec al completo. Sulla carta non c’è partita, ma l’esperienza e la follia di un campionato imprevedibile insegna che è bene non fidarsi. Se la Tramec vince oggi potrebbe anche finire sesta, se Empoli perdesse contro Montecatini, in attesa poi della fase a orologio. Dove basterebbe vincere due partite su 4 per entrare nei play off. Palla a due alle 21.

Simone Gagliardi