Fra l’Inter e il Milan continua il duello per l’Europa League
Nerazzurri a casa della Samp, Mazzarri: «Atletico, l’ideale» In serata il Milan col Catania, Seedorf: «Guai a frenare»
MILANO. Un'Inter sul modello dell'Atletico Madrid. Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida contro la Sampdoria, traccia la rotta in vista della prossima stagione, quando i nerazzurri proveranno ad aprire un nuovo ciclo. L'obiettivo è quello di ripartire dai segnali positivi ed eliminare gli errori che hanno portato al quinto posto. La squadra di Simeone con un monte ingaggi nettamente inferiore rispetto alle altre semifinaliste, è protagonista in Europa. «A livello di club in Italia - sostiene Mazzarri - siamo in recessione, ma torneremo competitivi». Una vigilia, quella della gara contro la Sampdoria, che l'Inter vive assieme ai propri tifosi. «Ora date tutto fino alla fine del campionato», è il messaggio recapitato alla squadra da un centinaio di tifosi. L'Inter, che non vince da quattro gare e non potrà contare su Jonathan e Juan Jesus, proverà a invertire la rotta. «Gli errori di concetto delle ultime partite - dice ancora Mazzarri - vanno corretti per crescere. Poi sull'errore tecnico c'è poco da fare, semmai si lavora sui giocatori a livello psicologico. Abbiamo subito troppe rimonte, ma la squadra ha un filo logico e tattico. Le ultime sei partite saranno «difficilissime», a partire da oggi, quando Icardi dovrà superare la contestazione del pubblico di casa. «Spero che l'ambiente lo carichi, starà a lui mantenere un atteggiamento consono», dice Mazzarri. Non cambierà la posizione di Hernanes, che l'allenatore schiererà da interno di centrocampo e non da trequartista. «Quello dietro le punte è uno dei ruoli che ha fatto di più ma quest'anno è un cantiere. Fin dall'estate prossima vorrei lavorare su due moduli con la difesa a quattro». Sarà invece Kovacic la novità nello schieramento rispetto alle ultime gare. «È un talento - aggiunge Mazzarri - e sarà un punto fermo per la stagione che verrà». Un sostegno al tecnico è arrivato dal dg Marco Fassone, che ha definito «ottimo» il lavoro dell'allenatore: «Stiamo ponendo le basi per un nuovo ciclo grazie a un rifinanziamento economico. Arriveranno giocatori dal mercato».
Dopo aver mangiato tanto pane secco, «è meglio un pò di marmellata, magari di fragole». Clarence Seedorf sa quanto è dolce il sapore della vittoria dopo e chiede al suo Milan di non fermarsi proprio ora che la zona Europa League sembra vicina come non mai. Il prossimo ostacolo, stasera, è il quasi retrocesso Catania, una squadra che «non muore mai», avverte l'olandese che dopo un pareggio e tre successi vuole «accelerare» e provare a «vincere tutte le ultime sei partite» incluso il derby. Ma non si iscrive fra quelli che smaniano per arrivare prima dell'Inter. «Non mi fa piacere il dispiacere degli altri - chiarisce - Voglio arrivare in alto per me stesso, il Milan e i suoi tifosi. Il Milan punterà sempre al massimo dei risultati, cercando di portare a casa coppe e trofei; guardiamo alla prossima stagione in cui sarà impostato tutto in maniera diversa. Ora sto cercando tirare fuori il massimo da tutti». Il processo sta funzionando con Balotelli che «è in continua crescita, in campo, nella vita privata, nei comportamenti verso gli altri. Ma è lui che fa questo lavoro, noi siamo qui per aiutare». Ha stupito molti la rinascita di Mexes. «Io non sono sorpreso - puntualizza Seedorf -: è uno dei più propositivi. Gli ho voluto dare la fascia di capitano a Napoli, è stata una scelta discussa ma ora stiamo vedendo frutti». Difesa che funziona non si cambia (è confermato Bonera), fa capire Seedorf che dovrà fare a meno di Honda, medita di rilanciare Robinho («ha grande determinazione») e coccola El Shaarawy. «Non è pronto per giocare ma El Shaarawy sarà fondamentale per la prossima stagione».