Spal, ecco il... C day Con tre punti è festa
Se batte la Virtus può essere promossa. Stadio gremito
FERRARA. Se la festa sarà qui, lo sapremo sul fare delle 17. Alle 5 della sera, la Spal potrebbe celebrare la matematica certezza della promozione in serie C. Tutto è ancora legato a molti “se”, ma la possibilità - concreta - esiste eccome. Il presupposto, naturalmente, è che i biancazzurri battano la Virtus Vecomp Verona oggi al “Paolo Mazza” (fischio d’inizio alle ore 15).
Gli incastri necessari
E allora contempliamole subito, le ipotesi necessarie affinchè la squadra di mister Gadda possa suggellare al meglio la propria stagione. Al termine del campionato mancano (con quella di oggi) tre giornate; la Spal sale di categoria se vince e contemporaneamente...
...il Mantova perde a Santarcangelo
...la Torres (in casa col Bassano) o lo stesso Mantova non vanno oltre il pareggio nelle rispettive partite
La prima eventualità porterebbe la Spal a +7 sul Mantova, 9º e primo escluso dal G8; con una delle seconde, i biancazzurri non potrebbero più essere superati da entrambe le concorrenti, che all’ultima giornata se la vedranno tra loro in Sardegna. Al massimo, le tre squadre potrebbero terminare tutte a quota 52 ed in questo caso sarebbe necessario ricorrere alla classifica avulsa, che promuoverebbe la Spal (col Mantova) e condannerebbe la Torres.
Partita non facile
Ovvio che la Spal deve puntare a vincere. Perchè i tre punti potrebbero anche non fruttare la promozione già stasera ma, nel caso, sarebbero più di un’ipoteca sulla stessa, considerando che all’ultima giornata i biancazzurri ospiteranno il Bellaria (e, sia chiaro, non è scritto da nessuna parte che Varricchio & C. non possano fare risultato anche a Mantova). Attenzione tutta sul presente, sull’immediato, sulla partita di oggi al “Mazza”. Gara non semplice: come impostarla? All’attacco, col pericolo di lasciare spazio al contropiede veronese? Temporeggiando, con il rischio di non prendere in mano l’incontro, di non imporre il proprio ritmo, di non mettere pressione all’avversario?
Servirà equilibrio, è evidente. Decisione, coraggio, personalità, ma anche attenzione, giuste distanze, spirito di squadra, disponibilità ad aiutarsi l’un l’altro, capacità di tener palla. E pazienza: non importa se il gol non verrà subito, guai farsi prendere dall’ansia. L’avversario non è da sottovalutare, anche se dopo la sentenza che ha restituito 2 punti al Delta Porto Tolle è passato da -1 a -3 rispetto ai play off ed ha compito e calendario proibitivi; anche se nel girone di ritorno ha conquistato solo due vittorie (con Bra e Bellaria...); anche se non vince da nove incontri. Occhio, spesso chi ha poco da perdere gioca con quella leggerezza che può agevolarlo.
Padroni del destino
Ciò non toglie che la Spal resti totale padrona del proprio futuro. I biancazzurri sotto la gestione Gadda hanno condotto una grande stagione, hanno rimontato, sono entrati nelle prime otto e non ne sono mai più usciti, tanto che adesso vi albergano da un girone intero. Dati che devono aiutare a dare forza, consapevolezza, fiducia. Capiamo che all’approssimarsi del traguardo vi sia ansia e le energie calino, ma il combustibile deve venire dai nervi e dalla mente: l’obiettivo è lì, giusto e meritato premio per società, staff, giocatori, personale. Un ultimo sforzo ed è fatta. Il gruppo è al completo, Gadda ha possibilità di scelta, la formazione è delineata e ci sono al massimo un paio di dubbi. Però, mai come oggi conterà l’insieme.
Grande affluenza di tifosi
Alla chiusura di ieri sera risultavano venduti 1.113 biglietti. Aggiungiamoci i 1.578 abbonati e siamo già a quota 2.691. Consideriamo che la prevendita riaprirà stamattina alle 9 allo stadio. Insomma, al “Mazza” oggi ci saranno circa 4.000 tifosi. Una grande spinta per la Spal, che verrà incitata fin dal riscaldamento pre-partita. Lo stadio sarà un calderone da far esplodere.
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